Trebisacce-14/04/2025: Nella Chiesa Madre la rappresentazione della Passione Vivente /Un successo di emozioni e di coinvolgimento religioso

 

 

 

 

 

Trebisacce:14/04/2025

Nella Chiesa Madre la rappresentazione della Passione Vivente

Un successo di emozioni e di coinvolgimento religioso

 La Chiesa Madre “San Nicola di Mira”, nel Borgo tra i più belli d’Italia, di cui è parroco Don Joseph Vanson, la scorsa domenica 13 Aprile, ha invitato i fedeli a seguire la rappresentazione della ‘Passione Vivente’, che pur non potendo contare su attori professionisti, ha regalato ai numerosissimi fedeli e curiosi presenti tantissime emozioni e un grande coinvolgimento spirituale che ha unito l’intera comunità religiosa in preghiera. Un gruppo di attori in erba meritevole soltanto di preziosi giudizi positivi. Il Parroco Don Joseph, operando bene nel quotidiano, è riuscito a costituire un gruppo spontaneo di giovani fedeli che in sinergia hanno, con impegno e dedizione, raggiunto l’obiettivo di rappresentare l’emozionante evento 2025 della ‘Passione Vivente’, riscuotendo un enorme successo che ha gratificato e ripagato il gruppo di protagonisti dell’impegno profuso e dei sacrifici affrontati. All’uscita dalla Chiesa si sono notati diversi fedeli che tradivano l’emozione vissuta e non sono riusciti a nascondere il nodo alla gola o la lacrima che spontaneamente rigava ancora il loro volto. Un momento spirituale intenso che è servito come nutrimento dell’anima e dello spirito. La Passione di Cristo, si sa,  rappresenta la sofferenza e il sacrificio di Gesù per la salvezza dell’umanità. È uno dei misteri centrali del cristianesimo, insieme all’Incarnazione, alla Risurrezione e all’Ascensione. La passione di Gesù rappresenta l’ora delle tenebre, cioè l’ora della prova e della tentazione. Ma proprio nell’ora delle tenebre c’è la preghiera (infatti Gesù prega), c’è la consolazione di Dio (infatti Dio manda un angelo a confortare Gesù), c’è la certezza della resurrezione (infatti Dio resuscita suo Figlio. La Passione di Cristo è un momento, quindi, di comunione e di condivisione che ha unito l’intera comunità religiosa e di certo è una rappresentazione da ripetere negli anni per un momento di riflessione e di preghiera per tutti noi peccatori e comuni mortali.

Franco Lofrano