TREBISACCE Crolla l’intonaco del soffitto insieme a pezzi di solaio. Feriti due ragazzini che
dormivano in quella stanza. Uno dei due, il più grave, è finito all’Annunziata di Cosenza in codice
rosso. Le sue condizioni, a distanza di circa 6 ore dall’avvenimento pare si siano aggravate tanto da
richiedere il ricovero in Rianimazione per le ferite riportate alla milza e al fegato causate dal crollo
di parte del soffitto. Il fatto, verificatosi intorno alle 4.00 del mattino, è successo al primo piano di
una palazzina di tre piani sita in via Francesco Cilea nei pressi dell’ex Bar Centrale, dove abita una
famiglia di origine marocchina ma stabilitasi a Trebisacce da diversi anni. Da quanto si è saputo,
pare che i due ragazzini, di 12 e 14 anni, per trovare un po’ di refrigerio al caldo di questi giorni, si
sono trasferiti dalla loro camera abituale nella stanza con balcone che affaccia su via Cilea e qui,
mentre dormivano, per cause tuttora in via di accertamento, è crollato parte dell’intonaco portando
via anche pezzi di pignatte del solaio finite addosso ai due ragazzini che, oltre che spaventati, sono
rimasti gravemente feriti. Sul posto, oltre ai Carabinieri di Trebisacce al comando del Maresciallo
Natale Labianca, ai Vigili Urbani e all’Ambulanza del 118 di Trebisacce, perdurando da circa 10
mesi la chiusura del Distaccamento dei Pompieri di Trebisacce nonostante le reiterate sollecitazioni
dell’ente locale, compatibilmente con i tempi di percorrenza, è arrivata una squadra dei Vigili del
Fuoco di Castrovillari che hanno controllato il grado di stabilità del soffitto, con l’utilizzo del
rampone hanno quindi fatto cadere i pezzi di intonaco che risultavano instabili ed hanno messo in
sicurezza la stanza che, comunque, per ragioni di sicurezza è stata interdetta. Vigili del Fuoco,
Carabinieri e Tecnici comunali stanno cercando di risalire all’origine del cedimento e accertare
eventuali responsabilità.
Pino La Rocca