TREBISACCE Continua incessante l’attività di controllo sulle strade del territorio jonico. Controllo che, ovviamente, è stato incrementato in concomitanza con gli accresciuti flussi turistici ed il conseguente aumento del traffico veicolare sull’arteria S.S. 106 nel tratto di competenza della Polizia Stradale di Trebisacce i cui militari contribuiscono, insieme alle altre Forze di Polizia, al controllo del territorio e ad incrementare così la percezione della sicurezza da parte dei cittadini in un territorio così vasto e periferico come l’Alto Jonio. Grazie infatti all’intensificarsi dei controlli, gli uomini dell’Ispettore Dr. Carmine Nadile Comandante del Distaccamento della Polstrada di Trebisacce nei giorni scorsi hanno infatti assicurato alla giustizia due soggetti che si sono resi protagonisti di reati penalmente perseguibili. Mentre effettuavano meticolosi controlli del traffico veicolare, insospettiti dalla condotta di un automobilista gli agenti del Comandante Nadile sabato 26 luglio hanno intercettato un’auto con alla guida un soggetto che risultava gravato da numerosi precedenti di polizia. A seguito di accurata perquisizione dell’auto, gli agenti hanno infatti scoperto, ben occultato all’interno del veicolo, un bastone di legno con alla sommità una testa in ferro, a ragione del cui possesso il conducente dell’auto veniva deferito all’autorità giudiziaria per porto abusivo in luogo pubblico di oggetto atto ad offendere. Inoltre, dai successivi accertamenti, lo stesso risultava essere privo della patente di guida che gli era stata ritirata precedentemente, mentre il veicolo di cui era alla guida risultava sprovvisto di copertura assicurativa, motivo per cui veniva sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca del mezzo. Sempre nel corso dei servizi di controllo delle arterie, nel pomeriggio di lunedì 28 luglio, mentre gli uomini dell’Ispettore Nadile erano in transito su Viale della Libertà di Trebisacce, venivano allertati da un signore in palese stato di agitazione perché pochi minuti prima aveva subito il furto della macchina. Grazie al tempestivo intervento dei poliziotti e alla certosina descrizione fornita dall’utente, il responsabile del furto veniva raggiunto e bloccato qualche istante dopo sul Lungomare di Trebisacce nel tentativo mal riuscito di far perdere le proprie tracce. Il signore che aveva subito il tentativo di furto veniva invitato a recarsi presso la sede del Distaccamento per formalizzare regolare denuncia, mentre il soggetto in parola, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, veniva tratto in arresto per il reato di furto e veniva trasferito presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Pino La Rocca
