
Trebisacce-09/08/2025: UN ESEMPIO PER I GIOVANI
UN ESEMPIO PER I GIOVANI
Il nostro territorio ha sempre espresso grandi talenti in ogni settore della vita sociale: dallo sport, alla musica, dalla pittura alla letteratura e tutti hanno lasciato un segno indelebile in ognuno di noi.
Ma, siamo certi, che il talento di cui parleremo in questa sede saprà regalare per sempre emozioni profonde, così come ha fatto fino ad oggi in ogni parte d’Italia.
Parliamo del giovanissimo tenore, Marco Della Mura, figlio della nostra terra di Calabria, precisamente di Rossano Calabro che, grazie alla sua immensa professionalità ed alle sue straordinarie capacità, è riuscito, riesce e riuscirà a far capire cosa vuol dire salire su un palcoscenico e trasmettere emozioni profonde a coloro che lo ascoltano.
La sua voce sembra venire da un’altra dimensione, quella interiore, dalla quale scaturiscono sogni, speranze, bellezza, soavità, potenza.
Sentirlo cantare fa venire i brividi, proprio perché ci si rende conto che ci troviamo di fronte un ragazzo meraviglioso, con valori etici eccezionali e, nello stesso tempo, con una voce incredibile, che riesce a farti chiudere gli occhi e ti trasporta in un mondo stupendo, fatto di melodia paradisiaca, nel rispetto della tecnica e, soprattutto, del cuore.
Non esageriamo dicendo che la musica di Marco arriva all’anima ed è una sua componente sana.
Oltre alle sua enormi qualità artistiche, Marco Della Mura si distingue per la sua semplicità, modestia ed umiltà e per la moralità che ne fanno un esempio per moltissimi giovani, che si perdono nei meandri della solitudine e della disgregazione dei princìpi.
E’ un battito del cuore, talvolta, un filo più forte del normale tamburellare quotidiano.
Poi interviene l’aria: per qualche motivo, per un attimo, si assenta; i polmoni la bramano; dura soltanto un istante, ma genera un sussulto che esplode nel corpo e nel pensiero.
Piccole cose, brevissimi tempi, eppure di una grandiosità impareggiabile.
Non parliamo di eventi, di azioni, di situazioni, ma di EMOZIONI.
La squisitezza delle emozioni, quando sono talmente forti da non poterle misurare, ci sconquassa, ci fa tremare, ci induce a volerne ancora: è una dipendenza, è proprio come se il cuore non ne potesse fare a meno, quindi le andiamo a cercare, viaggiamo su mille strade pur di ritrovare quella sensazione che ci ha resi così vivi.
Piano piano la maturità si fa concreta, migliora, muta il nostro spirito ed allora cominciamo a capire e la consapevolezza ci avvolge nel suo abbraccio confortante.
Tutto ciò è Marco Della Mura,, capace di profondere emozioni forti a tutti.
Questi splendidi giovani artisti dimostrano di possedere il classico fuoco sacro per la musica, costituendo un esempio positivo da imitare e da seguire per i loro coetanei.
Quando inizia a cantare puoi notare dai suoi occhi che si immerge in un mondo tutto suo, si isola da tutti immedesimandosi nella interpretazione, diventando tutt’uno con la canzone e con la musica: voce, cuore, animo, melodia diventano una cosa sola e chi l’ascolta non sente più niente attorno a sé.
Quando canta è come avere uno schermo cinematografico davanti, sul quale le parole diventano immagini e la sua voce diventa sensazione dolce e sublime. Al termine delle sue splendide interpretazioni è come se fossimo stati realmente rapiti da un trasporto emotivo che in quegli attimi ci fa dimenticare qualunque altra cosa.
Il giovane Marco era già conosciuto per le sue doti artistiche e la presentazione al grande pubblico è avvenuta nel corso della sua partecipazione al programma di Antonella Clerici “The Voice Kids”, nel corso del quale ha lasciato giudici e pubblico a bocca aperta per le sue straordinarie interpretazioni.
Studente presso il Conservatorio di Matera, è seguito a livello musicale dalla grandissima Katia Ricciarelli, che ha da sempre visto in lui un talento eccezionale.
Recentemente premiato con un Attestato di Benemerenza rilasciatogli dalla The Royal Society Group per i suoi meriti artistici, Marco ha un’altra grande qualità, che è la modestia.
Ed allora, questo meraviglioso ragazzo di provincia, della nostra sana provincia, ci ha insegnato che tutti abbiamo il dovere di sognare, di pretendere da noi stessi il sogno, di caricare di sogno il nostro oggi, perché diventi ragione del domani che vogliamo.
Noi non possiamo che augurare a Marco Della Mura ancora innumerevoli successi, in quanto li merita ampiamente per tutto quello che ha dato, dà e continuerà a dare alla musica lirica, alla nostra Regione ed all’Italia.
Ad maiora semper!
RAFFAELE BURGO