VILLAPIANA Servizio comunale di trasporto urbano: il servizio non è stato sospeso perché, come ha dichiarato il sindaco Montalti in pieno consiglio comunale, l’autista del pulman adibito al servizio avrebbe riferito alla Motorizzazione Civile che il mezzo non aveva le carte in regola (Licenza e Revisione) ma, pur essendo a conoscenza da un pezzo di queste carenze, la BSV srl che gestisce il servizio per conto del Comune, non ha provveduto a regolarizzare in tempo debito la documentazione preferendo bloccare l’autobus comunale e affidando il servizio ad una ditta privata per tutto il periodo estivo. E’ quanto è emerso, secondo la nota redatta dal Responsabile Fp della Cgil Comprensoriale Vincenzo Casciaro, nel corso dell’incontro chiarificatore richiesto dal Sindacato e svoltosi alla presenza delle parti in causa. «Pur non essendo stato citato personalmente, – si legge nella nota di Casciaro – il dipendente comunale Aldo Bria, autista comunale nonché Rappresentante Sindacale all’interno del Comune, si sentiva offeso e mortificato dalle affermazioni del Sindaco. A maggior ragione quando, nei giorni successivi, lo stesso dipendente comunale veniva apostrofato da vari cittadini come il responsabile della interruzione del servizio di trasporto urbano. Quando tali affermazioni, false e ingiuriose – si legge ancora nella nota – vengono fatte al bar o in piazza, lasciano il tempo che trovano, ma quando a farle è il primo cittadino, e per di più in consiglio comunale (il primo luogo di democrazia di una comunità), allora queste affermazioni diventano gravi e pericolose. Invece di denigrare un vostro dipendente – ha ammonito lo stesso sindacalista – avreste dovuto chiedere scusa ai cittadini di Villapiana perchè la vostra incapacità e superficialità è costata molto cara (la spesa dei due mesi estivi è stata probabilmente pari a quanto serviva per coprire il costo di 3 anni) e invece avete preferito ledere l’ immagine di una persona che ha avuto soltanto il compito di portare il mezzo a revisione su disposizione del suo Dirigente. Per fortuna – ha concluso il sindacalista Casciaro aggiungendo altri dettagli e svelando che in realtà il pulman ha viaggiato per due anni senza la necessaria documentazione – il tempo è galantuomo e restituisce tutto a tutti».
Pino La Rocca
