TREBISACCE Rinnovato il Direttivo dell’Assopec (associazione degli operatori commerciali e dei servizi) di Trebisacce che, attraverso un virtuoso lavoro di squadra, è impegnata a portare a sintesi le esigenze della categoria costretta a fare ancora i conti con la perdurante crisi economica e per elevare la qualità della vita migliorando gradatamente i servizi offerti all’utenza attraverso le attività commerciali ed i servizi. Alla carica di Presidente è stato riconfermato Andrea Franchino operatore economico di uno degli esercizi commerciali della centralissima via Lutri. Ma quest’anno, come riferisce la Responsabile della Comunicazione Antonella Pasquarella, si registrano diverse novità, a partire dal coinvolgimento di 3 nuove figure operative all’interno di ciascuna delle categorie commerciali. Questi comunque i componenti del nuovo Direttivo: Eliana Fabiano responsabile del settore Artigianato; Giovanni Angiuli responsabile degli Esercizi Pubblici quali Bar e Ristoranti; Matteo Falbo responsabile del Commercio e Pier Antonio Lateano responsabile dei Servizi. Antonella Pasquarella è stata inoltre nominata responsabile della comunicazione dell’Assopec, mentre Serafino Zangaro, già presidente di lungo corso dell’Associazione, è stato eletto Revisore della Contabilità e della Spesa. «Ripartiamo con rinnovato slancio da dove abbiamo lasciato, consapevoli – ha dichiarato il Presidente Andrea Franchino – di aver svolto un gran lavoro soprattutto nell’ultimo anno durante il quale, grazie alla grande e massiccia collaborazione di tutti i commercianti, abbiamo conseguito importanti risultati, come La Notte Bianca che ha visto la città di Trebisacce letteralmente invasa da migliaia di “forestieri”. D’ora in avanti – ha promesso il Presidente Franchino a nome di tutto il Direttivo – ci impegneremo ad attenzionare di più le aree commerciali meno curate in passato cercando di coinvolgere la totalità degli operatori commerciali. Siamo consapevoli – ha aggiunto Franchino – che ci aspettano giorni di duro lavoro per cercare di ridurre gli effetti della crisi che ancora persiste e insieme, facendo rete, cercheremo le soluzioni più adeguate, a partire dall’impegno più immediato che riguarda la chiusura del Ponte Saraceno che sta producendo effetti devastanti nel settore del commercio e del turismo ma, su questa problematica, abbiamo già discusso e individuato la linea su cui abbiamo intenzione di muoverci per ottenere al più presto la ripresa del traffico sulla Provinciale 253».
Pino La Rocca
