SIBARI Al via, nel corso dell’anno appena iniziato, il progetto di Servizio Civile Universale destinato all’assistenza sociale domiciliare e al supporto domestico quotidiano. Se n’è fatta promotrice l’Associazione Culturale Onlus “Viva la Vida” (presidente Domenico Roseti) attiva su tutto il territorio sibarita sia sui temi del rispetto e della salvaguardia ambientale che nelle attività di sostegno alle componenti più fragili della nostra popolazione. Il progetto, che si svilupperà per 12 messi (per 5 giorni lavorativi e per 25 ore settimanali), è destinato a n. 4 giovani da impiegare come operatori volontari nell’ambito del servizio civile domiciliare. “Vivere nella diversità” e affrontare le sfide sociali attraverso il programma di intervento “Una società a misura di comunità: legami che fanno bene”: è questo il tema intorno al quale si sviluppa l’assistenza a persone portatrici di disabilità appartenenti ai territori delle provincie di Cosenza e di Vibo Valentia. Tale missione, secondo quanto riferisce il Presidente di “Viva la Vida” Mimmo Roseti, viene sviluppata in co-progettazione tra l’Ente MO.V.I. e le Associazioni di Volontariato “La Spiga”, “Fa.Di.A.”, “Come te” e, appunto, “Viva la Vida” di Sibari. «I giovani che presenteranno domanda di partecipazione e che saranno selezionati, – ha scritto il Presidente Roseti – verranno impiegati, in tutto l’arco del 2021, nelle attività previste dal Progetto e, in particolare, per “Viva la Vida” di Sibari, nell’organizzare e nell’incrementare queste forme di assistenza domiciliare a favore delle classi più fragili e più deboli della società». La partecipazione è riservata a giovani che vanno dai 18 ai 28 anni, i quali potranno partecipare al Bando di Servizio Civile Universale, da considerare un Concorso Pubblico a tutti gli effetti, che viene emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che è pubblicato sul sito del Dipartimento delle Politiche Giovanile e del Servizio Civile Nazionale https://www.serviziocivile.gov.it. La candidatura può essere presentata esclusivamente in modalità on-line accedendo da PC, da tablet e da smartphone alla piattaforma DOL (domanda on-line) all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Questi i requisiti di ammissione: cittadinanza italiana; aver compiuto il diciottesimo anno e non aver superato il ventottesimo anno di età; non aver riportato condanne anche non definitive alla pena della reclusione superiore ad un anno. Altre informazioni sono contenute nel suddetto Bando accessibile attraverso il Web.
Pino La Rocca
