Trebisacce-15/01/2013:A volte è meglio tacere che parlare! E’ quanto avrebbe dovuto fare il consigliere Davide Cavallo a seguito del Consiglio Comunale durante il quale è stato oggetto di polemica da parte dell’assessore Dino Vitola

Comune di Trebisacce

Comunicato stampa

A volte è meglio tacere che parlare! E’ quanto avrebbe dovuto fare il consigliere Davide Cavallo a seguito del Consiglio Comunale durante il quale è stato oggetto di polemica da parte dell’assessore Dino Vitola. Ancora più grave è l’aver attribuito responsabilità o omissioni circa la regolarità contabile o mancato pagamento di manifestazioni estive. Sebbene tra i cittadini nessuno lo ricorda, forse il consigliere Cavallo ha dimenticato di avere rivestito la carica di assessore comunale per cinque anni e tra gli atti del Comune ancora non si è trovata alcuna traccia positiva o prova del suo passaggio e degli amici di cordata. Ogni giorno giungono al Comune continue richieste di pagamento di servizi e prestazioni effettuate, anche dagli affari legali in cui ha avuto la delega e che stanno alimentando cospicuamente la grande massa debitoria. Forse prima di parlare avrebbe fatto bene a guardarsi intorno e ricordarsi dei tanti debiti contratti, molti privi di copertura finanziaria e non pagati. L’assessore Vitola, a cui esprimiamo vicinanza ed affetto, ha voluto porre con forza e ad alta voce l’inadeguatezza dell’opposizione che, in violazione del regolamento del Consiglio Comunale, è spesso assente, peraltro mai propositiva, incorrendo, fuori dal Consiglio, in demagogia populistica, su presupposti peraltro errati, anche giuridicamente, sui quali torneremo in seguito e in altra sede. Vitola ha voluto rimarcare la violazione della regola fondamentale della correttezza e del vincolo di fiducia che lega gli eletti ai propri elettori. L’assenza ingiustificata per più consigli viola il principio della rappresentanza elettiva. Questo ha voluto significare Dino Vitola, più che altro amareggiato per l’inesistenza della opposizione che si era anche proposta alla guida politico-amministrativa di Trebisacce. Peraltro, proprio le continue e ripetute assenze dal Consiglio, non hanno consentito a Cavallo di sapere che, in effetti, le risposte che il suo ex candidato a sindaco richiedeva, che ha fatto proprie, hanno già avuto il riscontro richiesto dal sindaco, verbalmente e trascritte nei verbali del Consiglio. In ogni caso, non appena gli uffici avranno completato il lavoro dell’accertamento dei debiti, riveleremo alla cittadina tutti i danni causati da Cavallo e dagli altri dell’Amministrazione Bianchi per i trascorsi cinque anni buttati al vento.