Alessandria del Carretto-08/10/2014:La Varia di Palmi Patrimonio UNESCO e la Festa dell’Abete di Alessandria del Carretto per un progetto culturale condiviso. Comunità in Rete.

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In occasione del Synerga Festival UNESCO realizzato a Palmi in concomitanza della Festa della Varia diventata Patrimonio dell’Umanità lo scorso dicembre – unico elemento calabrese iscritto nelle Liste UNESCO che tutelano il patrimonio culturale e naturale- due comunità, quella palmese e quella di Alessandria del Carretto legata alla Festa dell’Abete e ad un dossier di candidatura oggi in Lista propositiva in attesa del riconoscimento UNESCO , hanno sottoscritto un’importante Dichiarazione d’intenti con la finalità di creare un contesto di dialogo e di scambio sul tema del patrimonio espressione della cultura della tradizione calabrese e mediterranea.

Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico della Rete delle grandi Macchine a spalla italiane Patrimonio UNESCO di cui la Varia fa parte, in applicazione del Piano di salvaguardia condiviso che è parte integrante della candidatura e che prevede la divulgazione delle politiche, dei programmi di valorizzazione e dei temi e principi unescani si è fatta garante e portavoce delle due comunità rispetto all’esigenza di favorire un fattivo dialogo ed un costruttivo scambio di esperienze tra gli stakeholders delle due feste calabresi sulla base dei principi della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003, che regola tanto l’avvenuto riconoscimento UNESCO della Varia di Palmi quanto l’ambito e auspicato riconoscimento della Festa dell’Abete, in attesa dal 2011.

I soggetti firmatari della candidatura di quest’ultima, rappresentati dal prof. Vincenzo Arvia, avevano espresso la volontà di donare alla Città di Palmi ed ai soggetti firmatari palmesi – Ass. Mbuttaturi, Comitato Cittadino Varia Pro UNESCO 11 gennaio 1582, Sodalizio della Varia di Palmi e Ass. Per Palmi – il legno di quercia del Pollino per realizzare ex-novo il secolare Ccippu della Varia che data la fine dell’Ottocento, aiutando i palmesi a mettere in  atto un’importante azione di salvaguardia che verrà realizzata grazie all’accordo tra le comunità firmatarie siglato il 29 agosto scorso nella serata finale del Synergia Festival e sottoscritto in un’affollatissima Piazzetta Cavour sia dal Sindaco di Palmi Giovanni Barone che dal Sindaco di Alessandria del Carretto Vincenzo Gaudio. Il Synergia Festival, di cui la Nardi è responsabile scientifico, aveva ospitato gli scatti di Francesco Delia  -curatore della candidatura della Festa dell’Abete- nella mostra dedicata alla Varia, alla Sila inserita a giugno nel Programma MAB UNESCO e al Codice Purpureo di Rossano in candidatura nel 2015 per il Programma Memorie del Mondo, che al momento rappresentano i soli contesti calabresi coinvolti in percorsi di candidatura validati dagli organi unescani nazionali ed internazionali.      La mostra, in pochi giorni, aveva registrato migliaia di presenze, a testimonianza di quanto i temi UNESCO comincino ad interessare la Calabria che con la Varia arriva per ultima tra le regioni italiane e dopo quasi quarant’anni di riconoscimenti UNESCO nel mondo, ad avere finalmente un elemento del suo patrimonio culturale iscritto in una delle due prestigiose Liste, quella che rappresenta il Patrimonio culturale immateriale nella quale ci si augura possa essere presto inserita  anche la festa alessandrina.