Cosenza-24/07/2016: Incarico Nazionale in CONFINTESA per la Prof. Adele Sammarro

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Adele Sammarro
Adele Sammarro

Adele Sammarro prosegue il suo cammino a difesa dei lavoratori della scuola,   la docente cosentina ha ottenuto il prestigioso incarico di vice coordinatore nazionale di Confintesa, comparto scuola, con la concomitante nomina di segretario regionale per la Calabria. L’idea della Sammarro è quella di dare vita a qualcosa di nuovo nel settore della scuola, visto il difficile momento che il comparto sta vivendo. “Oggi, più che mai- si legge nella nota- i professionisti dell’istruzione hanno bisogno di maggiori tutele. La figura del docente continua ad essere percepita per il solo carattere impiegatizio e non professionale, quotidianamente minata da leggi nuove, pertanto, ci si deve rendere conto che il docente non può più essere considerato un numero . E’ necessario combattere più che mai per ridare al docente il ruolo che merita e la giusta centralità alla scuola.” “La nostra sigla sindacale- continua la sindacalista- respinge la logica arida e pericolosa dei predatori e dello scontro insensato di una guerra di tutti contro tutti. Afferma il valore della solidarietà e considera fondamentali il pieno rispetto della libertà, della democrazia, del pluralismo che ne consegue, rifiutando qualsiasi monopolio”. “Confintesa Scuola- dichiara la Sammarro- vuole essere protagonista di una nuova stagione del sindacalismo italiano. E’ in atto un nuovo progetto a difesa della scuola che partirà dal Sud,  si realizzerà grazie al supporto di Claudio De Luca, avvocato e docente ordinario di istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica, presso l’università della Basilicata, cui è stato conferito l’incarico di responsabile nazionale del contenzioso scolastico. L’impegno-afferma la prof- sarà quello di dare la giusta dignità alla professione insegnante, al personale Ata, da troppo tempo dimenticato, e tutelare i diritti dei lavoratori di tutto il comparto. Saranno attuate varie strategie per  migliorarne le condizioni professionali, giuridiche ed economiche e il prestigio sociale. Grande attenzione-conclude la sindacalista- sarà rivolta anche al mondo dell’università che vive, oggi, una stagione difficile. La nostra azione sindacale sarà svincolata da esigenze partitiche e di classe”.