Italia-18/09/2019: ANTROPOLOGIA SMOSCIANTE

ANTROPOLOGIA SMOSCIANTE

 

Alcuni giustificano l’afflusso dei migranti con il calo demografico occidentale.

Questo essere la raccolta del sopravanzo africano aprirebbe, a mio avviso, la necessità, da parte della comunità scientifica, di sviluppare l’analisi di come, l’africano tipo, goda (in tutti i sensi), pur afflitto da guerre, carestie e siccità climatica, che non dovrebbero falloregg’inpiedi, di una tale effervescente e gagliarda capacità riproduttiva.

In attesa di risposta al quesito, vorrei invece affrontare i motivi del calo occidentale ed italiano con una Lectio Magistralissull’antropologia smosciante.

La donna occidentale, principale polo attrattivo di riproduzione, che la moda  vuole secca come un chiodo, col culo piatto, ed i capelli stirati a spaghetto, non mi sembra agevolare i fenomeni erettivi del maschio. Anzi.

Ed il suo sguardo, che sembra voler dire “Se pensi di volermelo ficcare da qualche parte, toglitelo dalla testolina cretinetti, ho altro più importante e realizzante da fare che soddisfare le tue schifezze”, non aiuta certo a risolvere il problema. Anzi.

Poi, lo sciagurato maschietto che avesse in mente di procedere all’operazione malgrado cotanta ostilità ambientale, sarebbe subito frenato dall’agghiacciante idea di generare un soggetto magari analogo ad una cucuzza tipo Zingaretti, che, dopo aver offerto al mondo una speranza di aria fritta, invece di andare subito ad elezioni, si è fatto infinocchiare da un cascherino di pizzicagnolo che gli suggeriva di allearsi con i nemici di sempre (per poi ammollarlo con tanti saluti), facendosi guidare, per giunta, da un Conte che di politica ne mastica quanto uno come me sulla produzione dei tovagliati in pizzo altoatesini.

Oppure, per restare nel ristretto ambito locale dell’Alto Jonio, da quella possibilità, altrettanto terrificante, di procreare altre frotte di beoti che, guidati da un rubizzo panzone ignorante, sono accorsi festanti a vedere un provvisorio trenino elettorale fatto approdare a Sibari, di fatto, solo per facilitare la fuga dei giovani pensanti.

Capirete tutti che in questo disastroso quadro smosciante, pensare che possano avvenire delle miracolose erezioni, per di più riproduttive (vale a dire ripetute nel mese), appartiene alla categoria delle più sfrenate idiozie utopistiche.

Chiudo evidenziando due ultime considerazioni.

La prima: che sul fronte omosessuale non si registrano problemi operativi, ma, ovviamente, nemmeno soluzioni a quelli riproduttivi.

Per seconda, la convenienza di stendere un pietoso velo sulle colpe smoscianti dell’alimentazione green, attualmente alla moda, che prevede l’offerta di una costa di sedano cruda con contorno di rape bianche, od altre analoghe cucurbitacee: menù quotidiano in grado di accompagnare velocemente alla tomba qualsiasi essere vivente a sangue caldo.

E, voglio anche infine far notare ai signori di cui in premessa, che l’Africano, una volta sottratto alle afrodisiache vessazioni di cui sopra, ed accomodatosi nel nostro stesso ammosciante contesto, finirebbe per perdere anch’esso la capacità riproduttiva, e dovrebbe a sua volta sperare solo nell’afflusso migratorio di vigorosi extraterrestri assatanati di sesso.

Ed in quest’ultima possibilità possiamo ben cullarci speranzosi, perché, come diceva Einstein, due cose sono infinite, lo spazio cosmico (e quindi la quantità di alieni) e la stupidità umana (pur dicendosi forse dubbioso, come me, solo della prima).

Due buone prospettive di salvezza quindi, una, forse, per il pianeta, ma l’altra, sicuramente, per il Pd, che disporrà sempre di rincalzi votanti.

Maurizio Silenzi Viselli