Rocca Imperiale- 09/04/2020: Il sindaco augura Buona Pasqua ai cittadini Ranù chiarisce la vicenda del Parroco multato ed esprime solidarietà per le vittime del Covid19

Ranù Giuseppe

Don Cirigliano

Rocca Imperiale: 09/04/2020

Il sindaco augura Buona Pasqua ai cittadini

Ranù chiarisce la vicenda del Parroco multato ed esprime solidarietà per le vittime del Covid19

Il primo cittadino, Giuseppe Ranù, invia gli auguri di Buona Pasqua a tutti i cittadini, attraverso un video in diretta, realizzato stamattina, dalla Casa Comunale, di Palazzo “Tarsia”. Ringrazia tutti per aver risposto alle prescrizioni con un comportamento eccellente che ha portato, sino ad oggi, l’intera comunità a non registrare nessun caso di Covid 19 e  ad essere un comune privilegiato. “Possiamo uscire da questo imbuto-ha esternato Ranù- se continuiamo a comportarci secondo le norme che il Governo Nazionale ci impone di osservare, anche se sappiamo che trattasi di sacrifici”. Ognuno è chiamato a fare la propria parte: Governo, Regione, Comune e cittadini. Noi viviamo in una terra fragile, specialmente da un punto di vista sanitario e perciò le restrizioni ci impongono uno sforzo maggiore di pieno rispetto per evitare contagi enormi che potrebbero compromettere la nostra vita portandoci a contare tanti morti inutili che possiamo evitare. “ Vorrei evitare la polemica in questo delicato momento, ma in questi giorni ho subito sollecitazioni e polemiche da parte di tanti che mi invitavano a rimettere una Ordinanza di quarantena che avevo disposto. Io ribadisco che tutto parte da una Ordinanza della Presidente della Regione Calabria e precisamente la n.12 del 20 marzo 2020, che impone a tutti i trasgressori alla luce di una potenziale esposizione al contagio la quarantena obbligatoria per 14 giorni. Quindi se giunge una segnalazione, l’Asp chiama il Comune e il sindaco è chiamato ad emettere una Ordinanza contingibile e urgente”. Per revocare una ordinanza –ha spiegato Ranù-il sindaco ha bisogno che l’Asp scriva che il cittadino non ha subito contagi, a seguito di tampone, nel momento in cui si è recato fuori dalla propria abitazione”.  Nella nostra comunità, qualche giorno fa, il nostro parroco don Domenico Cirigliano, che abbraccio virtualmente, si è reso protagonista di una iniziativa che è stata quella di portare in processione il Crocifisso miracoloso della nostra comunità e i Carabinieri hanno, legittimamente, sanzionato il fatto e successivamente hanno trasmesso gli atti all’Asp e quest’ultima ha informato il Sindaco che ha, quindi, emesso Ordinanza”. Oggi ricevo una richiesta del Parroco Don Domenico, per il tramite dei Carabinieri, che mi invita a trasferire il suo domicilio presso la Casa Canonica per garantire il prosieguo delle attività di cui ha fatto richiesta. Io ho comunicato all’Asp che ha provveduto ad inviarmi il Nulla Osta e ho modificato l’ordinanza consentendo il trasferimento di domicilio del Parroco. Siamo chiamati a tenere la ‘Barra Dritta’, non possiamo permetterci discrezioni di alcun genere, ha precisato Ranù. Dobbiamo rispettare tutti quelle che sono le regole: è questo quanto è stato fatto, rispettando i ruoli istituzionali. Ha ringraziato l’Asp, la Protezione Civile, la Polizia Municipale, la Misericordia, per il grande lavoro di monitoraggio che stanno facendo sul territorio. Abbiamo tutti il dovere di partecipare alla costruzione di un nuovo mondo. Tutti siamo chiamati a questa sfida corale. Ha ancora parlato delle iniziative promosse a favore delle famiglie bisognose. Ha concluso che è una prova di forza, di tolleranza, di solidarietà soprattutto a chi è più indietro e ognuno è chiamato a fare la propria parte. Buona Pasqua!

Franco Lofrano