Trebisacce-19/02/2012: Una scuola di qualità (di Pino Cozzo)

Una scuola di qualità

di Pino Cozzo

 

I profondi mutamenti che stanno interessando il quadro educativo e formativo, ridisegnandone l’identità e la fisionomia, fanno emergere il consolidamento e la sedimentazione delle molteplici innovazioni che da qualche anno attraversano il mondo scolastico. Valutazione e qualità nei servizi sono due tematiche che in maniera forte continuano a caratterizzare la riflessione pedagogica degli ultimi anni, con risultati, purtroppo, non sempre lusinghieri, specialmente quando si confonde la valutazione con altre e diverse pratiche quali l’accreditamento, la certificazione, il controllo. L’indagine sulla “valutazione dell’insegnamento” e “ la qualità della scuola”, deve essere basata sul lavoro svolto  dagli insegnanti, esaminato attraverso quattro campi d’indagine: valutare perché,  cosa, come, chi. Sono in molti  a evidenziare il collegamento tra valutazione dell’insegnamento e miglioramento dell’apprendimento degli alunni; sono aspetti da approfondire analiticamente, per attuare concretamente il dettato costituzionale, che punta a garantire a ogni persona pari opportunità formative. Questo significa operare delle scelte tra gli obiettivi e le linee d’azione perseguibili, decidere quali prodotti e servizi offrire ai propri utenti, realizzarli, misurarli e verificarli. La scuola si configura come un’organizzazione che si prefigge finalità istituzionali, attraverso il confronto con i bisogni e le esigenze degli utenti. Il servizio scolastico, di natura professionale, è centrato sulla competenza degli operatori, erogato secondo modalità coerenti, sviluppato secondo un processo organico, assicurato attraverso il coinvolgimento dei beneficiari.  Il prodotto del servizio scolastico è una sequenza di opportunità strutturate e messe in relazione, che facilitano il percorso di apprendimento, la crescita culturale e personale degli alunni, la creazione di un concetto di sé positivo, fine ultimo di tutte le attività della scuola.

Fondamentali, quindi, in una scuola dell’autonomia, sono i processi legati alla Qualità che mirano a:

potenziare le capacità organizzative e formative delle singole scuole, valorizzare il pieno utilizzo delle risorse disponibili, promuovere la cultura del servizio, sviluppare una professionalità di programmazione, gestione, misura e controllo dei processi formativi ed organizzativi degli operatori. Da giorno 31 gennaio 2012, anche l’I.T.C.G.P.T. “G. Filangieri” di Trebisacce può fregiarsi di questo prestigioso traguardo. E’ stato fortemente voluto dal Dirigente scolastico, Prof.ssa Clara Latronico, che ha accelerato i tempi, perché si concludesse un percorso già iniziato da qualche anno, e si aggiungesse un’altra perla al filo delle pregevoli iniziative della  scuola. Il Progetto è stato seguito dai docenti Proff. Maria Teresa Gioia, Maria Algieri, Francesco Vivacqua e Giuseppe Cozzo, con la sovrintendenza dell’Ing. Francesca Manera, titolare dell’Agenzia che ha seguito l’iter di preparazione e formazione dei docenti impegnati in questo lavoro propedeutico che ha portato a questo risultato. Si legge sul certificato di accreditamento del Filangieri che “l’Istituto ha attuato e mantiene un sistema di gestione qualità che è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 per le attività di progettazione ed erogazione di attività formative”. Il certificato di che trattasi è stato rilasciato dall’Ing. Maria Rita Miglietti, per conto del Presidente dell’Ente certificatore, la Certiquality, Istituto di certficazione della Qualità. Auguri, dunque, all’Istituto Tecnico “Filangieri”, che inanella un altro prestigioso riconoscimento alla sua già preziosa collezione di importanti traguardi e speriamo che il futuro sia sempre e ancora roseo, per il bene della collettività, il successo dell’utenza, e la soddisfazione della Dirigenza, dei docenti e di tutto il personale che opera nell’istituto.