Trebisacce-25/06/2012: L’AC Arsenal in pubblica assemblea espone i progetti futuri

Trebisacce:25/06/2012

“Puntiamo sulle idee e sulla capacità progettuale e non parliamo di persone. La formazione dei giovani è la mission dell’AC Arsenal”,ha ribadito con forza la presidente Elirosa Gatto, coadiuvata da Valentino Pace, durante i lavori della pubblica assemblea della società sportiva, svoltasi lo scorso 25 giugno nella sala riunioni del Miramare Palace Hotel. Programmi e progetti per la nuova stagione calcistica 2012/2013 come centro d’interesse per i numerosi intervenuti: calciatori, membri del direttivo della società, ex amministratori e nuovi, ex calciatori e oggi dirigenti, sostenitori. Un mix di persone accomunati dalla stessa passione per il calcio e dal comune obiettivo di far diventare la squadra trebisaccese vero punto di riferimento per il territorio. Ha ringraziato tutti il presidente Elirosa Gatto: sponsor, forze dell’ordine, calciatori, dirigenti e anche “Giovanni” considerato da tutti l’anima dell’Arsenal, figura imprescindibile e di supporto per tutti: calciatori e tifosi. “I progetti si realizzano se c’è la passione, ma occorre anche l’organizzazione”,ha ben sottolineato il presidente Gatto. Ha ricordato ancora diversi momenti importati vissuti in questi ultimi tre anni dalla squadra: il primo anno è stato raggiunto l’obiettivo dei play off, il secondo anno il premio “Giocatori di Calabria” a Lamezia Terme e infine quest’anno –precisa Gatto- c’era come obiettivo quello di vincere il campionato di prima categoria,ma già qualcosa abbiamo ottenuto con la squadra sempre al vertice della classifica. L’idea di quest’anno è quella di promuovere un ventaglio di iniziative, una Polisportiva: calcio a 5, calcio femminile, calcio amatoriale,basket, ecc ma ci vogliono le strutture, ha chiosato Elirosa Gatto. “La forza trainante della società è il settore giovanile”,ha tuonato Pino Fiorello,responsabile sportivo dell’amministrazione ,allenatore e già calciatore di riferimento nella squadra trebisaccese negli anni di gloria calcistica in serie D. Quest’anno, ha spiegato Gatto, non è stato possibile organizzare gli “allievi”perché non è possibile condividere il Campo sportivo “Giuseppe Amerise” con tre squadre in contemporanea: Geos,Arsenal e Mostarico. Ciò che occorre è avere una sola squadra e operare in sinergia e questo è un problema da affrontare subito con gli altri presidenti. Con lo sport si è al servizio del territorio e si mira ad una crescita dei giovani attraverso una corretta politica sportiva. E il presidente passa anche all’autocritica: “Non siamo cresciuti in questi tre anni con il rapporto con il pubblico e ci dobbiamo rapportare di più con il territorio e fare sintesi”. Anche il bilancio è poco roseo,afferma Gatto, e dei giocatori avanzano ancora dei soldi, ma si spera negli sponsor e in nuovi contributi perché non è pensabile privare la città di una squadra di calcio e all’altezza come merita e come la storia locale calcistica racconta.

Franco Lofrano