Trebisacce-08/02/2013: Il Comitato cittadino segnala i problemi territoriali ai candidati..

Alla C. A.

 

Referenti organi della stampa

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

I cittadini dell’Alto Jonio, rappresentati nel Comitato omonimo, hanno inviato una lettera ai candidati alle prossime elezioni politiche, per segnalare una serie di problemi territoriali di cui si aspetta la soluzione, fra cui il più grave ed urgente è certamente quello relativo ai lavori di variante della SS 106, secondo il progetto di massima recentemente appaltato dall’Anas (terzo Megalotto).

 

Il tracciato si riferisce alle determinazioni dei primi anni ’70, non tiene conto dell’evoluzione urbanistica, geo-pedologica ed ambientale, costa moltissimo, sarà di lunga esecuzione, contiene pericoli per la sua sovrapposizione al percorso del grande metanodotto e devasterà grandemente un territorio dalle bellezze naturali irripetibili e dalla vocazione eco-turistica. Per non parlare dei danni che arrecherebbe alle migliori aree collinari e fluviali di Amendolara, Albidona e Trebisacce, già protette da vincoli statali ed europei ai fini della protezione paesaggistica, archeologica, della flora e della fauna.

 

Viva preoccupazione è stata manifestata dalla popolazione, in particolare di Amendolara, dove oltre 700 cittadini hanno firmato un’apposita petizione per rafforzare le richieste avanzate dal Comune.

 

Anche il Comune di Trebisacce ha adottato una deliberazione e organizzato un pubblico dibattito. Di fronte all’insensibilità dell’Anas, è stato chiesto l’intervento diretto del Ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, per esaminare le richieste esplicite di modifica del tracciato, secondo una linea che rispetti meglio il territorio e le sue emergenze.

 

L’azione del Comitato proseguirà nei prossimi giorni di campagna elettorale, per pungolare i candidati al Parlamento di più probabile elezione, per un’assunzione di impegno specifico verso i cittadini cui stanno chiedendo il voto.

 

Nondimeno, il Comitato insisterà con il Governo e con l’Anas.

 

 

Il portavoce Comitato Alto Jonio cosentino

 

Rinaldo Chidichimo