Trebisacce-05/03/2013: Papa Benedetto XVI si è dimesso .

Raffaella Lofrano

Trebisacce:05/03/2013

Papa Benedetto XVI si è dimesso .

Chi è per noi il Papa? Una guida spirituale su cui fare affidamento o un uomo da prendere a modello per parlare di ciò che non ci piace della Chiesa e delle sue contraddizioni? Da oggi di sicuro si è compreso che è innanzitutto un uomo. Papa Benedetto XVI si è dimesso  dalla Santa sede, si è spogliato delle vesti  di successore di  Pietro poiché si è reso conto, ha detto, di non avere più le capacità per rivestire questo ruolo di estrema importanza per le sue precarie condizioni di salute. Qual è il vero motivo? Dopo un esempio come quello di Giovanni Paolo II una scusa del genere sembra non reggere. È un atto deplorevole o di estremo coraggio ? Queste le  domande che si sono posti i fedeli al sentire la scioccante notizia. Molte intanto  le discussioni, tra coloro i quali credono che sia qualcosa di inconcepibile in quanto << è come se Gesù chiedesse di scendere dalla croce >> come è stato definito, e quelli che credono che sia una decisione molto coraggiosa. Il Papa è pur sempre un uomo anche se con ruoli più importanti e forse difficili, un uomo che deve sicuramente pensare al bene della Chiesa. Io credo che non vada giudicato perché è un atto che non si vedeva da secoli e quindi se ha deciso di intraprenderlo un motivo lo avrà avuto, ma non è a noi che deve rendere conto.  Ma potremmo anche metterci nei suoi panni e pensare a cosa ne pensi lui. Lo crederà un fallimento personale da un lato, ma una grande vittoria dall’altro. Chi avrebbe avuto il suo grande coraggio? Chi avrebbe messo il bene della Chiesa avanti alla propria paura? Non è questo in fondo il suo ruolo? Lui ha cercato di dire con grande umiltà che la Chiesa ha bisogno di una guida più forte. Così ha salutato per l’ultima volta i suoi i fedeli che continuano ad amarlo e ad ammirarlo anche di più. <<Sono un pellegrino all’ultima tappa>>,ha detto, commosso. Ha scritto un’altra pagina di storia ed ora ai posteri l’ardua sentenza. Ormai alia acta est, il Papa emerito, infatti, si è ritirato a Castel Gandolfo per poi andare, pare, in Calabria, forse a Serra San Bruno, a chiudersi in preghiera in un monastero che in una particolare occasione aveva visitato con il suo predecessore, Giovanni Paolo II. Ora tutti i fedeli non fanno altro che attendere il nuovo Papa, sperando che il Concilio non si prolunghi troppo e che venga scelto un degno successore. La fantasia continua a viaggiare  per l’ultimo mistero di Fatima secondo il quale la fine del mondo avverrà con l’elezione di un papa nero. Si realizzerà come i precedenti o meno? I toto Papa sembrano darlo per certo, ma lo scopriremo solo vivendo…

 

Raffaella Lofrano

V ginnasio -sez.A