Villapiana-05/06/2013: Intitolata al Generale Dalla Chiesa la nuova pista ciclabile e pedonale dello Scalo.

 

Villapiana. Intitolata al Generale Dalla Chiesa la nuova pista ciclabile e pedonale dello Scalo.

 

Il consiglio comunale ha deliberato all’unanimità l’intitolazione della nuova pista ciclabile e pedonale di Villapiana Scalo al generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa. Alla seduta consiliare hanno presenziato la figlia del generale Simona Dalla Chiesa, il colonnello Francesco Ferace comandante provinciale dell’Arma, il capitano Pietro Paolo Rubbo comandante la compagnia carabinieri di Corigliano, il maresciallo Luigi Potenza comandante la locale Stazione carabinieri. Presente una delegazione della Guardia di Finanza, compagnia di Sibari, la polizia municipale in lata uniforme, il sindaco di Trebisacce Franco Mundo e di Cassano Ionio Gianni Papasso, una delegazione in rappresentanza del sindaco di Roseto Capo Spulico Franco Durso, gli alunni della terza classe dell’Istituto “G.Pascoli”, numerosi cittadini e autorità locali. Dopo l’intervento iniziale del presidente Pasquale Falbo è stata la volta del sindaco Roberto Rizzuto che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che “segna la memoria di un grande uomo di Stato, che si è sacrificato per la difesa delle libere Istituzioni democratiche, un esempio per le nuove generazioni”. Sono inoltre intervenuti i consiglieri Franco Cesarini, Battista Fioravanti, Saverio De Luca. Il colonnello Ferace nel portare il saluto del Comando generale dell’Arma ha poi tracciato il profilo umano e professionale del generale Dalla Chiesa, “un uomo magnifico- lo ha definito- un grandissimo comandante che deve essere ricordato per aver sconfitto il terrorismo e lottato sino al sacrificio della vita contro la mafia. Lui martire al pari di Salvo D’Acquisto, carabiniere valoroso che ha dato la sua vita per salvare quella di 23 innocenti. Dalla Chiesa – ha aggiunto Ferace- deve essere ricordato per i grandi insegnamenti che ci ha trasmesso, primo fra tutti l’averci insegnato la religione del dovere per essere dei bravi militari a garanzia dei diritti e del bene dei cittadini”. Infine l’intervento conclusivo di Simona Dalla Chiesa. Dopo i ringraziamenti al consiglio comunale, al sindaco e alle autorità, Dalla Chiesa ha ripercorso alcune fasi della vita del padre ricordando l’esperienza di Palermo dove andò volontario, i casi di Placido Rizzotto, Pio La Torre. “Ha combattuto per la giustizia, per i diritti dei più deboli e credeva nella sacralità dello Stato; ma ci dobbiamo impegnare tutti- ha aggiunto Dalla Chiesa- affinché non sia solo memoria ma anche ricerca della verità perché per i fatti di allora ci sono ancora delle ferite aperte che attendono di essere rimarginate con delle risposte”. Dopo il consiglio comunale è stata scoperta la targa posta all’inizio della pista ciclabile-pedonale dello Scalo con scritto “Viale Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa”.

 

Pasquale Bria