Trebisacce-08/09/2013:“Dal Cenacolo rivisitato al Calice Svelato” (di Adele Filice)
Adele Filice ha condiviso la foto di LA DAMA DI BROGLIO.
Un viaggio – prima di tutto all’interno del Se, per osservare con uno sguardo “altro” la realtà che ci circonda, alla ricerca della verità vista con gli occhi del cuore e il costante e supremo insegnamento dell’esperienza, secondo l’assunto leonardiano – è il filo rosso che lega questi due lavori distanti nel tempo e vicini nella sostanza. Il dipinto, commissionato da Nicola Salamone, è una summa di espressioni artistiche contemporanee e rende efficacemente l’atmosfera di estrema spiritualità nel colore dominante, una gamma di azzurri che traduce pienamente anche il senso di infinito spazio-temporale. Il libro è un percorso, iniziato con il “disvelamento” del Calice e dell’effigie del volto di Cristo, esattamente quello della Sindone – su una delle pareti che accolgono l’opera d’arte, nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, a Milano – che Gabriele Montera ha “scoperto”, dopo oltre mezzo millennio dalla sua realizzazione. Il simbolo di Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, “venuto alla luce” attraverso lo sguardo attentissimo di Montera, diventa emblema della complessa figura di Leonardo, supremo artista, scienziato e filosofo, spirito eccelso ed eternamente bambino, che nella sua inesauribile sete di conoscenza si colloca come Genio al di fuori del suo tempo. E nel segno del genio vinciano, a Cosenza, dal 29 settembre – come ha spiegato Maria Grazia Innecco – prende il via il Progetto Leonardo che intende disvelare, a sua volta, i vari aspetti del personaggio, nel tentativo appassionato di offrire una nuova prospettiva da cui guardare il mondo, per agire. Esigenza quanto mai viva, nel momento attuale…