“diciamo la nostra”
A Trebisacce c’e’ il tam tam su questo articolo di Antonio Brunacci,
che noi abbiamo trovato molto interessante, nella comunicazione ci
sono incluse TANTE VERITA’, TANTE SITUAZIONI , ma che nessuno di noi
ha avuto il coraggio di dire. BRAVO. Uscire dall’anonimato, far
sentire la propria voce ,riguardo a tanti disservizi, dovrebbe essere
comune a tutti noi, ma spesso ci fermiamo ,ci blocchiamo per paura di
fare un torto al conoscente comunale o amministrativo di turno.
Nell’articolo, secondo noi , avrebbe potuto scrivere molto di piu’,
forse si e’ mantenuto un po sul “SOFT”, avrebbe potuto
aggiungere che
c’e’ qualche autista di camion, alquanto cafone oltre che arrogante
e
presuntuoso, che riceve il suo stipendio grazie al contributo di noi
cittadini, “CLASSICO PALLONE GONFIATO” (un impiegato pubblico
dovrebbe
avere un minimo di decoro) anche se a Trebisacce lo evitano tutti in
quanto persona alquanto squallida. A noi di politica non interessa
nulla, siamo daccordo con Brunacci , che non c’e’ stata
un’amministrazione meglio di un’altra, ma non vogliamo commentare.
Si
pensi piu’ al concreto e non nell’apparire, alla gente non interessa
se gli amministratori o i vari incaricati vanno a fare le loro vacanze
o che auto hanno……. DOPO 2 ANNI SAREBBE ORA DI VEDERE I FATTI.
UN GRUPPO DI CITTADINI TREBISACCESI
