Alessandria del Carretto-12/09/2014: Sancito il gemellaggio con Palmi ( di Andrea Mazzotta)

ALESSANDRIA DEL CARRETTO – C’è un filo rosso di intenti, destini e tradizione, che unisce la città di Palmi e quella di Alessandria del Carretto. Questo legame è stato ratificato dal protocollo d’intesa che in occasione della festa della Varia tenutasi  a Palmi il 29 agosto, è stato sottoscritto dai sindaci dei due paesi, Giovanni Barone e Vincenzo Gaudio.
L’elemento che unisce i due comuni calabresi è dato dall’assonanza culturale che i riti festivi della festa della Pita di Alessandria e della Varia di Palmi manifestano. La festa della Varia ha conquistato il 4 dicembre del 2013, a Daku, l’inserimento nella Lista dei beni considerati facenti parte del patrimonio immateriale dell’Umanità, riconoscimento al quale la Festa della Pita ambisce da tempo e la cui procedura è  in corso, anche grazie al lavoro della Dott.ssa Patrizia Nardi che si sta adoperando per sostenere l’iter del riconoscimento UNESCO. Nella conferenza di venerdi 29 agosto, tenutasi in Piazza Cavour, erano presenti anche i rappresentanti delle città di Nola, Sassari e Viterbo, che, proprio come Alessandria e Palmi fanno parte della Rete delle Grandi Macchine a Spalla. Tutti i convenuti hanno voluto sottolineare come i diversi riti appartengano già di fatto al patrimonio culturale mondiale e quindi  siano legati ad ogni singolo essere umano.   Oltre ai sindaci, a sottoscrivere  il  protocollo di intesa, le cui linea guida sono state proposte dai quattro Presidenti del Comitato della Varia (De Francia, Vincenzi, Randazzo e Deodati) il 3 maggio scorso ad Alessandria del Carretto durante la Festa della Pita e di San Alessandro, Patrono di Alessandria del Carretto,  c’erano le  associazioni firmatarie della candidatura della Varia (Associazione “Mbuttaturi”, Comitato cittadino Varia pro UNESCO, Sodalizio della Varia e  Associazione per Palmi) e la comunità alessandrina rappresentata dall’Associazione Temporanea di Scopo “Pite”, firmataria della candidatura della Festa della Pita. A suggellare questo evento anche un impegno concreto del popolo alessandrino, che si è offerto di fornire  il  legname occorrente, di essenza di quercia, per il rinnovo della struttura della Varia,  quantificato in sessantaquattro travi di misure diverse. Ma il legno di Alessandria che giungerà in dono a Palmi, segno della generosità del popolo alessandrino, non sarà l’unico a partire dal comune calabrese dato che anche il sindaco di Sassari ha fatto richiesta del legname della Festa dell’Abete per il rinnovo della struttura dei “Candelieri” della sua città. Si fa quindi più  stretta la maglia della Rete delle Grandi Macchine a Spalla,  ulteriore presupposto che dovrebbe  consentire anche al borgo più alto del Parco Nazionale del Pollino di continuare ad aspirare ad ottenere l’egida dell’UNESCO.

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