Lucania-13/04/2015: Quando l’Arte diventa parola

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   QUANDO L’ARTE DIVENTA PAROLA

 

Il grande artista Renoir diceva:” Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio”.

 

Ecco,questo è ciò che Domenico Massimiani,grande artista lucano, riesce a fare con grande spontaneità, infatti i colori delle sue tele sembra che parlino a coloro che hanno la gioia di ammirarle.

La sua tecnica pittorica e la maestrìa nell’uso dei colori rendono Massimiani uno splendido Artista del mondo dell’Arte, quell’arte vera e profonda, quella che viene dal profondo del cuore e non conosce limiti.

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.

Uno di questi è il Maestro Massimiani, già premiato svariate volte e apprezzato ovunque, proprio per la sua capacità di sapere esprimere le proprie emozioni attraverso una forma artistica.

Fin da piccolo ha manifestato questa grande passione, scoprendo di avere un immenso dono, che ha saputo coltivare profondamente, in sintonia con la sua enorme sensibilità, che lo porta a sprigionare quei sentimenti veri e profondi che, oggigiorno, pare essere stati dimenticati.

L’artista è colui che non ha schemi mentali, pertanto Massimiani mette sulla tela tutto ciò che gli si sprigiona dall’animo, facendo in modo che il lavoro ultimato dia sensazioni ed emozioni incredibili.

Quando lui dipinge, è come se una mano misteriosa guidasse i suoi gesti, come se un qualcosa di profondamente sensibile gli dicesse come andare avanti nel suo lavoro.

Monet diceva:” Io dipingo come un uccello canta”. Ebbene, il Maestro Domenico Massimiani riesce a trasmettere a chi guarda un suo quadro, delle sensazioni particolari, perché ne parla con un tale fervore e passione, ma con grande umiltà, che chiunque ne resta affascinato profondamente.

Il vero artista è colui che fa quello che sa fare, benissimo e con originalità.

La luce è un qualcosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un’altra cosa, cioè attraverso il colore. Massimiani con la sua arte riesce in questo difficilissimo compito e ciò lo rende davvero unico.

Il disegno ed il colore non sono affatto distinti. Man mano che si dipinge, si disegna. Più il colore diventa armonioso, più il disegno si fa preciso.

Passa dalla tecnica ad olio ad una tecnica mista, che gli permette di realizzare opere sempre più originali, dove amore, sensibilità e comunione con la Natura si fondono perfettamente, permettendo all’Artista di esprimere tutto se stesso.

Con grande umiltà non si stanca mai di perfezionarsi e così studia la tecnica del pittore Giovanni Segantini , apprendendo la sua tecnica divisionista e condividendo con questo grande Artista l’amore per la natura e la cura con cui lavora sui dettagli dei soggetti che compongono il paesaggio.

Vincitore di numerosi riconoscimenti, tra i quali desideriamo ricordare: Attestato di partecipazione al XVIII Premio Firenze a Palazzo Vecchio – Salone dei Cinquecento; Mostra personale Parterre Firenze; Premio Editoriale nell’Ambito del “Premio Italia per le Arti Visive – Firenze e pubblicazione sulla rivista “Eco d’Arte Moderna”; Premio Espositivo “Galleria d’Arte Il Candelaio” – Firenze; Segnalazione Speciale della critica Concorso Pisa 2003 c/o Galleria d’Arte “La Spina Art gallery” Pisa; 3° Classificato XXX rassegna d’Arte Internazionale di Pittura “La Telaccia d’Oro” – Torino; Finalista Concorso Internazionale Fondazione Alfredo D’Andrade – Pavone Canavese (TO) Premio Internazionale “Città dei Due Mari” – Taranto;  Premio Internazione ” Città di Monreale – Palermo” ; Premio Calice d’Oro – Firenze;  Benemerenza Città di Policoro (MT);  Finalista al Concorso Internazionale Città di NEW YORK ; Premio Internazionale d’Arte “DAVID DI MICHELANGELO 2010” Lecce;  Premio Speciale “DIRITTI UMANI” Salvo d’Acquisto 2010″ Lecce;  Gran Premio Internazionale “GIORGIONE DI CASTELFRANCO” Firenze;  Premio “Concorso Internazionale Città di TOKIO”.

E’ stato premiato anche all’'”England Award”, triennale d’arte, alla quale sono stati invitati artisti di fama mondiale , provenienti da Canada, Libano, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Norvegia, Belgio, Italia.

Ci piace concludere con la motivazione espressa dalla Giuria: “L’arte di Domenico Massimiani ipnotizza lo spettatore, che si sente trasportato con forza nel mondo magico dell’artista. La luce, che tutto riscalda e rassicura, penetra con forza nelle nuvole dopo la tempesta e con i suoi giochi illumina il buio freddo, dove un povero vagabondo o il piccolo passerotto aspettano un’alba migliore. Tuttavia, le sue opere non paiono il risultato di virtuosismi tecnici fini a se stessi, ma, al contrario, si possono cogliere in esse tutto l’amore per i soggetti ritratti, nonché la passione per il fare arte. I suoi paesaggi, lungi dal dare un senso di triste solitudine, ammaliano lo spettatore che si sente così trasportato verso mondi misteriosi, frutto del senso d’incanto e di sogno dell’artista. Tecnica e sentimento, dunque, si mescolano, rendendo l’arte di Domenico Massimiani un raro esempio di bellezza pura.”

Auguriamo a Domenico tanti altri successi, certi che il suo lavoro lascerà un’impronta precisa nel mondo dell’Arte, proprio perché i suoi lavori non vengono eseguiti soltanto con le mani ma,soprattutto, con il cuore, e per questo hanno un’anima pulsante dentro di loro.

Semper ad maiora.

Raffaele Burgo