Italia-14/04/2015:Caro Premier Renzi, tesoretto da 1,6 mld? Da noi tesorone da 10 mld!

Caro Premier Renzi, tesoretto da 1,6 mld? Da noi tesorone da 10 mld!

 

La mancata competenza è alla base della corruzione nelle opere pubbliche. Spieghiamo meglio. Quando in un appalto la pubblica amministrazione fissa un prezzo d’asta per l’assegnazione, quel prezzo è completamente slegato dalla realtà. Infatti, come avviene di solito, il prezzo di aggiudicazione è del 30 o 40% più basso. Poi, con varianti in corso d’opera, o altri artifizi, e gli affidamenti in subappalto, la spesa finale cresce del 100 o 200% ed oltre.

Nelle pieghe di questa girandola di cifre si annidano, sia la corruzione, sia i crolli.

Ora, se l’appalto fosse valutato, con competenza, al costo reale, con il giusto utile per l’imprenditore, e la giusta valutazione degli imprevisti, che bisogno ci sarebbe di fare un’asta al ribasso, ben sapendo che sotto o sopra quel prezzo si starebbe fuori dei costi reali?

  1. Consiglio per l’assegnazione: avendo a disposizione l’elenco delle aziende (già selezionate e controllate in precedenza) idonee a svolgere quel certo lavoro (valutato con competenza), basterebbe procedere per estrazione, evitando di mettere nell’urna, nelle estrazioni successive, le aziende già estratte in appalti precedenti, fino ad assegnare l’ultimo appalto all’ultima azienda presente nell’urna. Lavoro pulito, lavoro per tutti.
  2. Consiglio per un’altra disposizione: vietare il subappalto. L’azienda estratta deve eseguire il lavoro ed esserne responsabile. Fine delle infiltrazioni malavitose, dei risparmi sui materiali e sicurezza, e degli extracosti delle varianti.
  3. Consiglio per l’ultima disposizione: la Direzione Lavori la esegue un ingegnere statale responsabile penalmente del risultato. Così come il collaudo.

Con questo sistema operativo siamo in grado di garantire al Premier Renzi un tesorone di 10 mld. Ecco come.

Nel DEF appena presentato si sono selezionate 30 opere pubbliche per un costo di 70,9 mld.

Con il sistema indicato il costo potrebbe essere ridotto del 10%. Ecco 7 mld.

Non solo, ma non ci sarebbe il solito aumento (varianti ecc.) del 40%. Ecco altri 3 mld.

Semplice, concreto ed anticorruzione. Non vogliamo essere pagati per la consulenza. Ci basta un “grazie”.

Per avere conferma di quanto proponiamo le basterà osservare che in altri paesi europei (in territorio montuoso e roccioso) le autostrade costano circa 6.800 euro al metro lineare. Mentre le gallerie circa 15.900 euro al metro lineare.

Ora vada a vedere il costo preventivato in Calabria per i 38 km del famoso 3° Megalotto Roseto Sibari: 1 mld e 200 ml. Con anche gallerie, certo, ma dividendo il costo per i 38 km abbiamo il risultato di 31.500 euro al metro lineare (che poi lieviterebbe a ben 70.000 euro come è successo per la Salerno Reggio Calabria)! Certo, L’Anas ha previsto il rivestimento delle gallerie in argento, e la pavimentazione dei 38 km in pelle di leopardo, ma i Calabresi sono disposti a rinunciare a questi lussi.

Poi, se invece di realizzare tutto il tracciato ex novo (devastando l’ambiente e scempiando le vestigia della Sybaris arcaica), si raddoppiasse semplicemente il tratto già ammodernato, lei, Premier Renzi, potrebbe disporre di altri 600 milioni di euro.

Per totali 10,600 mld di tesorone.

Aggiungiamo, vantaggio non da poco, che i lavori fatti con la competenza ed il sistema proposto, non crollerebbero. Garantito.

Caro Premier Renzi, ne parli con il Ministro Delrio e con qualche “vero” esperto, magari indipendente dalla politica.

Associazione Culturale Jonica

 

Isola del Tesoro
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