Trebisacce-27/04/2015:ILLEGITTIMA LA CHIUSURA DELL’OSPEDALE DI TREBISACCE.

Paolo Accoti
27 aprile alle ore 23.09
Il Consiglio di Stato, III Sezione, relatore dott.ssa Dell’Utri Angelica, Presidente dott. Cirillo Giampiero, con sentenza n. 2151/2015, ha accolto il ricorso in appello presentato dal Comune di Trebisacce + altri contro la Regione Calabria + altri.
In precedenza, il Tribunale Amministrativo per la Calabria, aveva respinto – a questo punto ingiustamente – il ricorso “per l’annullamento del decreto n.18/2010 di riordino della rete ospedaliera, della rete emergenza/urgenza e della rete territoriale”.
Ora, con la richiamata sentenza, il Consiglio di Stato ha sostanzialmente ritenuto ILLEGITTIMA LA CHIUSURA DELL’OSPEDALE DI TREBISACCE.
Ci congratuliamo in primo luogo con gli avvocati che hanno perorato le ragioni dei ricorrenti nonché con tutti i cittadini, le associazioni, comitati, soggetti privati e pubblici, stampa, mass media e, più in generale, con tutti coloro i quali hanno sostenuto una battaglia di CIVILTA’ E LEGALITA’.
Questa è una vittoria di Trebisacce, di tutti i trebisaccesi e dell’intera comunità dell’Alto Jonio Cosentino.
Per dovere di cronaca, ricordiamo che la vicenda ebbe inizio nell’anno 2010, allorquando l’amministrazione in carica, guidata dall’arch. Mariano Bianchi, diede incarico all’avv. Giuseppe Mormandi di proporre ricorso avverso il provvedimento di chiusura dell’ospedale di Trebisacce, disposta avventatamente – con decreto n. 18/2010 di riordino della rete ospedaliera, della rete emergenza/urgenza e della rete territoriale – dalla Regione Calabria, non curante evidentemente dei bisogni e delle necessità di questo martoriato lembo di terra, scippato e depredato nel tempo dei servizi pubblici essenziali (sanitari, viabilità, trasporti, ecc.), peraltro, costituzionalmente garantiti.
La vicenda, come è noto, dopo l’esito sfavorevole del primo grado, è proseguita in appello dinnanzi al Consiglio di Stato, sotto l’egida dell’attuale amministrazione.
Ciò posto, nell’esprimere profonda soddisfazione e gioia per la predetta vittoria che, sicuramente, accomunerà, e sarà condivisa, da tutta la cittadinanza, senza esclusione di razza, sesso, religione e appartenenza politica, ci auguriamo che gli organi competenti (Regione Calabria, di Presidenza Consiglio dei Ministri e di Ministero Economia e Finanze e di Ministero della Salute e di Asp di Cosenza) si attivino per dare immediata esecuzione al provvedimento giudiziale, disponendo l’immediata riapertura dell’Ospedale di Trebisacce, cosa che, purtroppo, ad oggi, nonostante le sbandierate (a parole) intenzioni, non è accaduta per l’Ospedale di Praia a Mare, destinatario di analogo provvedimento di riapertura.
Ci auguriamo, altresì, che l’anzidetto provvedimento non venga strumentalizzato da alcuno, magari per accampare personali, e particolari, INESISTENTI meriti, al fine di autocelebrarsi e distogliere l’attenzione dalle problematiche amministrative e di gestione ordinaria del paese che, evidentemente, continuano ad essere sotto gli occhi di tutti ed alle quali, ad oggi, non è stato posto alcun rimedio.
F.to
Pino Sposato
Davide Cavallo
Paolo Accoti
Il Movimento Civico Trebisacce Futuro