Acri- 23 aprile 2015: Un’importante manifestazione per celebrare la Giornata del Libro ( di Anna Maria Algieri)

Acri, 23 aprile 2015, un’importante manifestazione

per celebrare la Giornata del Libro

 

di Anna Maria Algieri

 

 

In occasione della Giornata Mondiale del libro e del Diritto d’Autore, che si celebra il 23 aprile, e della prima edizione di “ioleggoperché”, anche la nostra Amministrazione Comunale ha inteso promuovere un’importante iniziativa culturale.

Acri è un paese ricco di talenti e per questo è maggiormente doveroso per la nostra comunità investire in cultura e promuovere eventi come questo.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Acri ha aperto per tutta la giornata la Biblioteca civica “V. Padula” e ha presentato il progetto “Acri da… leggere”. Nel corso della serata, in occasione del Settantesimo Anniversario della Liberazione Italiana, sono stati letti brani della nostra Carta costituzionale. Alla manifestazione hanno partecipato numerosi scrittori locali ed anche dei centri vicini.

L’Assessore alla Cultura Paola Capalbo e il Presidente della Commissione Cultura Giulio Romagnino hanno curato l’evento e ringraziato tutti i partecipanti.

Ad aprire i lavori il professore Angelo Minerva che ha parlato della sua produzione letteraria e consigliato agli scrittori esordienti di evitare di ricorrere alle case editrici a pagamento. Inoltre ha letto dei suoi versi tratti da “Doppio in-canto”, un dialogo poetico scritto con la poetessa Giulia Aloia, ed ha fatto dono alla Biblioteca comunale delle sue più recenti pubblicazioni: le sillogi poetiche “I pesci rossi”, “Favonio”, “Doppio in-canto” e il romanzo “Giacomino sulla luna”. Quindi ha presentato la poetessa Anna Maria Algieri, usando parole di apprezzamento per la sua poesia semplice, immediata e densa di significato. La poetessa Algieri, che ha di recente dato alle stampe la raccolta “La voce del cuore”, ha voluto recitare una sua poesia in vernacolo intitolata “’U Casalicchiu: nostalgia ‘e du passatu”, che, scritta nel dialetto letterario del Padula, vuole essere un affettuoso tributo al glorioso passato del rione Casalicchio, dov’è nata e abita tutt’oggi e dove hanno vissuto tanti uomini illustri, primo fra tutti il Beato Angelo d’Acri. La poetessa ha voluto sottolineare, parafrasando il motto “Chi legge è, chi non legge non è”, che “Chi legge è ricco per tutta la vita, chi non legge è povero per tutta la vita”.

La serata ha visto la presenza di altri autori come Angelo Sposato, che con la poesia “Naufraghi” ha affrontato la tematica molto importante e di drammatica attualità dei migranti del Mediterraneo; ed inoltre, l’importante testimonianza della scrittrice ed esperta di enogastronomia Nuccia Carmagnola, autrice di molte pubblicazioni (“Sapori di Calabria”, “Dolce e piccante”, “Calabria storia di gusto” ecc.)

Il Senatore Cesare Marini, prestigioso ospite della manifestazione, ha apprezzato molto la valenza culturale della serata ed ha ricordato i tanti uomini illustri di Acri. Lo scrittore Angelo Gaccione ha inviato una sua testimonianza scritta perché fuori sede.

Per l’editoria locale è stata presente la libreria “PUNTONET”.