Oriolo-29/09/2015: La solidarietà e la vicinanza a Franco Trebisacce Sindaco di Nocara non è solo formale…

 

 

Oggetto: comunicato stampa

 

Da un lato le grandi potenzialità dei comuni con popolazione pari o inferiore a 3.000 abitanti, nonché dei comuni compresi nei territori montani e rurali in termini di turismo, produzioni tipiche e risorse  culturali e ambientali, rappresentano un  patrimonio; i piccoli comuni sono custodi di gran parte dei tesori, delle identità e delle tradizioni italiane. In queste realtà sono attive quasi un milione di imprese, sono presenti circa il 16 per cento dei musei, monumenti ed aree archeologiche di proprietà statale e si producono l’ampia parte dei nostri prodotti riconosciuti. Il 94 per cento dei piccoli comuni, infatti, presenta almeno un prodotto a denominazione d’origine protetta, e la maggior parte ne presenta più di uno.

Dall’altro i piccoli centri sono sempre più penalizzati con l’intervento di norme sempre più stringenti (l’introduzione di una nuova contabilità armonizzata che impone l’accantonamento di ulteriori risorse finanziarie, un aumento della rigidità della gestione e ulteriori tagli ai trasferimenti statali, patto di stabilità per i comuni con più di 1000 abitanti), il depotenziamento di servizi legato alla soppressione di uffici che vanno a depotenziare in maniera significativa il territorio rendendo l’espletamento della vita quotidiana sempre più complicato e favorendo quindi una continua e crescente migrazione.

È impensabile far pagare ai cittadini questo ulteriore costo in termini di aumento delle tasse e disservizi.

Non si vuole comprende l’esasperazione di amministratori che tutti i giorni si assumono le responsabilità e ci mettono la faccia, senza che lo Stato ne riconosca il ruolo, l’impegno e lo sforzo.

Amareggia il dover constatare che da parte di troppe amministrazioni dello Stato vi è un atteggiamento pregiudiziale che guarda ai comuni come soli centri di spesa, quando invece questi enti sono prima di tutto unici interlocutori con i cittadini, erogatori di servizi e prestazioni indispensabili per persone, famiglie, imprese e per lo sviluppo del Paese, custodi di storia, tradizioni, tipicità.

Serve quindi una presa di coscienza da parte di ognuno; da una parte si deve necessariamente ricercare percorsi condivisi e coesi tesi alla crescita dell’intero territorio, azioni sinergiche e non in contrasto fra loro; dall’altra si deve comprendere che i piccoli centri rappresentano una ricchezza; rinunciando ad avere una equa distribuzione degli abitanti sul territorio a favore di grandi città o aree metropolitane si rinuncia ad un patrimonio che è caratterizzante e rappresenta le tipicità di cui è fatta la nostra Nazione.

La solidarietà e la vicinanza a Franco Trebisacce Sindaco di Nocara non è solo formale, è totale ed è nei fatti, perché il suo disagio, il disagio dei cittadini di Nocara è un problema che riguarda tutti i piccoli centri con popolazione inferiore ai 3000 abitanti, e per queste ragioni il 2 ottobre Oriolo saremo presenti a Nocara insieme a Franco Trebisacce, per manifestare contro una situazione non più accettabile.

L’amministrazione comunale di Oriolo

Per l’amministrazione

Vincenzo Brancaccio – capogruppo di maggioranza