Trebisacce-01/12/2015: Davide Cavallo:”ENNESIMO ATTO DI ARROGANZA!!!!”

ENNESIMO ATTO DI ARROGANZA!!!!

Ieri sera, durante il consiglio comunale, il Sindaco proponeva di modificare la delibera consiliare n. 37 del 04.09.2015, con la quale veniva accolta la richiesta di un cittadino di riacquistare parte di un terreno, ceduto dallo stesso al Comune in sede di approvazione del P.V.U. (piano di valorizzazione urbana), e ne veniva stabilito il prezzo.

Il capo dell’A.C., dopo aver premesso che il prezzo stabilito risultava sproporzionato rispetto al reale valore del terreno (valore determinato dal “suo” Responsabile dell’Ufficio Tecnico!!!!…. e da lui approvato in consiglio il 04.09!!!!!!), suggeriva di demandare, sempre al “suo” Responsabile, la fissazione di un nuovo prezzo al ribasso.

Dopo le rimostranze della minoranza, data l’evidente inopportunità di votare una delibera “in bianco” poiché il prezzo sarebbe stato determinato in un momento successivo, in modo autonomo e discrezionale dal “suo” Dirigente, anche tra i banchi della maggioranza si manifestava qualche perplessità.

L’assessore Castrovillari, con il quale mi complimento per l’onestà intellettuale dimostrata, conscio del pasticcio che si stava consumando, proponeva di rinviare il punto all’ordine del giorno per meglio valutare e decidere.

Suggerimento che provocava l’immediata e stizzita reazione del capo, il quale, incurante del consiglio del suo assessore ai lavori pubblici, forzava la mano chiedendo all’assise di votare e otteneva il consenso dei consiglieri “allineati”, probabilmente inconsapevoli del voto espresso!!!!

Ritengo che quanto successo consiglio dimostri tutta la faciloneria, l’arbitrarietà e l’incoerenza con cui l’A.C. ha trattato la questione in esame; la stessa, infatti, ha rinnegato quanto deciso un mese prima e delegittimato l’operato del Responsabile dell’Ufficio Tecnico.

Dal punto di vista amministrativo è evidente che la scelta operata cozza con la deficitaria situazione economica dell’Ente, il quale, di certo, non può permettersi di svendere i beni della collettività; inoltre, rende manifesta l’assoluta “parzialità” con cui l’A.C. è solita trattare “figli e figliastri”!!!!!

Personalmente seguirò la vicenda per due ragioni: la prima, capire se la condotta amministrativa concretizza un’ipotesi di danno erariale (solo perché sei il Sindaco non puoi regalare proprietà del Comune in danno delle casse!!); la seconda, conoscere lo “sconto” praticato al fine di informare tutti i cittadini interessati a riacquistare terreni precedentemente ceduti al Comune.

Davide Cavallo