Rocca Imperiale:7/2/2016:
Siglato il gemellaggio tra Rocca Imperiale e Zante. Il sindaco Ranù: «Insieme, per sviluppare valori e tratti della Magna Grecia».
Quella di ieri, 6 febbraio 2016, è una data importante per il comune di Rocca Imperiale, una giornata storica in cui è stato deliberato il gemellaggio tra la cittadina rocchese e l’isola greca di Zante, con un consiglio comunale tenuto per l’occasione nella splendida cornice del Castello Svevo.
Ad accogliere la delegazione dell’isola greca, guidata dal sindaco Pavlos Kolokotsas, c’erano il sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù, i consiglieri, numerosi cittadini, ma anche i sindaci dei paesi limitrofi, il direttore tecnico del “Gal Alto Jonio” Franco Durso, il presidente del Consorzio del Limone Vincenzo Marino, e le scolaresche delle scuole medie e superiori.
L’incontro, organizzato grazie alla collaborazione del Presidente dell’Accademia dei Dioscuri Salvatore Russo, è stato aperto con la declamazione, in duplice lingua, della lirica A Zacinto del poeta Ugo Foscolo, da parte degli studenti Eliana Mitidieri (per l’Italiano) e Vincenzo Arcuri (per il Greco). Un inizio non casuale, che ha evidenziato chiaramente e da subito la natura di questo evento improntato sulla cultura e sulla vicinanza tra le due città, entrambe bagnate dalle acque dello Jonio e accomunate dagli antici retaggi di questo mare, che ha segnato il passaggio mitologico di Ulisse.
«Io e il sindaco Kolokotsas abbiamo messo a punto un confronto intenso tra le nostre comunità, collocando i cocci della nostra storia dentro uno schema comune ben definito, che guarda al Mediterraneo e alla cultura della Magna Grecia» ha chiosato Ranù nel suo discorso, evidenziando anche l’affinità delle due città per la loro vocazione poetica, ricordando così che Rocca, oltre ad essere il paese del limone igp e del cinema, è pure il paese della poesia.
Ranù ha poi tratteggiato alcuni punti che concretizzano l’accordo siglato, tra cui la sua partecipazione all’inaugurazione della casa di Ugo Foscolo a Zante, a cui prenderanno parte anche il sindaco e il rettore dell’Università di Pavia; la candidatura dei due comuni che insieme parteciperanno ai prossimi bandi europei; lo scambio reciproco di pacchetti turistici agevolati per i propri cittadini; l’inserimento del nome della città gemellata nella propria toponomastica. Su quest’ultimo punto, la scelta dell’amministrazione è caduta sulla Villa comunale, ribattezzata “Villa Zakynthos”: un patrimonio verde che sta per essere riportato alla sua bellezza e al cui interno saranno previste varie attività sportive.
Dal canto suo, il sindaco di Zante, Pavlos Kolokotsas, ha espresso la propria soddisfazione per l’avvenuta intesa tra i due comuni, rimarcando la contiguità tra le due terre. Alla fine del suo intervento ha donato un libro sulla storia della sua isola e una stampa con una riproduzione antica al sindaco Ranù, da cui ha ricevuto in cambio un quadro di Rocca Imperiale e la targa che sancisce il gemellaggio.
Il consiglio comunale si è concluso con la lettura, da parte del consigliere Marino Buongiorno, dei contenuti del protocollo d’intesa con i vari punti da favorire (che vertono principalmente su uno scambio turistico-culturale, economico, enogastronomico) e conseguente votazione dei consiglieri presenti, favorevoli all’unanimità al gemellaggio.
Tutti i presenti, dopo aver abbandonato il castello tra coreografie e balli, tra cui anche il sirtaki (la famosa danza popolare greca), hanno raggiunto il lungomare, per assistere al successivo appuntamento: lo svelamento della targa apposta all’ingresso della Villa. Qui, Ranù, nei panni di Cicerone, ha guidato la delegazione nella visita all’interno, in questo luogo amato dai rocchesi e in cui anche i cittadini di Zante potranno sentirsi un po’ a casa, mentre osservano l’altra parte del loro stesso mare.
Caterina Aletti