Trebisacce-27/05/2016:L’A.C. interviene per chiarire gli interventi sulla Festa del Biondo

 

COMUNICATO STAMPA

 

In merito agli interventi sulla IV Festa del Biondo tardivo di Trebisacce,alla stregua di quanto già chiarito dal presidente dell’ASSOPEC di Trebisacce Serafino Zangaro, si ritiene opportuno precisare che  il comune di Trebisacce,ancora una volta  è riuscito a far parlare del proprio prodotto tipico locale e organizzare una due giorni ,che al di la del tempo inclemente ha portato a Trebisacce molti visitatori..

Pur riconoscendo carenze,dispiace però che alcuni si ergano a portavoce di soggetti ,che per mera avversione e pregiudizi, pensano di poter censurare ogni iniziativa ed attività dell’Amministrazione Comunale.

Peraltro, è bene precisarlo, non hanno mai collaborato ,partecipato o fornito  disponibilità sia verso la città di Trebisacce che nelle varie manifestazioni sociali, culturali e turistiche che tanti cittadini, sostenuti dall’Amministrazione Comunale, hanno inteso organizzare, sia per elevare il dibattito che contribuire alla crescita sociale, civile ed economica di Trebisacce.

Esprimono solo giudizi negativi e  demagogici che nuociono alla città.

L’Amministrazione Comunale, ritenendo i giardini e  l’arancia Biondo Tardivo, una grande risorsa, ha impiegato risorse per promuovere il prodotto, cercando così di aiutare e incrementare la commercializzazione,l’ indotto economico,lavorativo e turistico.

Peraltro,sta cercando con ogni mezzo di tutelare l’area dei giardini, quale zona pregiata del territorio, intorno alla quale sviluppare attività economiche e turistiche, preservandola anche dall’abusivismo edilizio selvaggio.

Mel nuovo PSC sarà prevista anche una premialità per coloro che sostituiranno le vecchie piante con nuove.

La festa del Biondo Tardivo,inventata dall’amministrazione comunale, giunta alla sua IV edizione, mira proprio a sensibilizzare ulteriormente i proprietari degli aranceti e  far comprendere che sono titolari di una grande opportunità.

Purtroppo però, qualcuno ancora una volta, non conoscendo i fatti e mistificando la realtà, pur di apparire, non lesinano valutazioni fuori luogo.

Il Comune nell’organizzare la festa, al contrario di quanto falsamente dichiarato, ha interagito e collaborato con il consorzio dei giardini, che rappresenta tutti i proprietari (non c’è bisogno di invitare i produttori singolarmente),nonché con le associazioni di volontariato e di categoria.

Anzi qualcuno, in maniera subdola, forse prestandosi a qualche presunto stratega politico, non ha mantenuto gli impegni di collaborazione assunti.

Senza voler polemizzare, vogliamo solo evidenziare che la visibilità che ha raggiunto il Biondo di Trebisacce , in questi ultimi anni, non l’ha mai avuta in precedenza.Tanto è vero che tutti né parlano!!

Certo,tutto può essere migliorato.L’amministrazione comunale  rimane disponibile ai suggerimenti propositivi,interessati alla crescita della manifestazione e allo sviluppo del prodotto, consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta,non consente strumentalizzazioni politiche  .

Ricordiamo altresì, che è stata avviata la procedura di riconoscimento IGP e sono state tenute tante iniziative per  sensibilizzare i proprietari e gli imprenditori locali, ad avviare attività connesse alla valorizzazione e commercializzazione dell’arancia, e che, giusto per chiarezza, non competono al  Comune.

In tal senso si ritiene opportuno anche il chiarimento fornito dal presidente dell’ASSOPEC  Zangaro,che ha sempre collaborato e lavorato per la crescita della città.

Quello che dispiace è che, pur tra mille difficoltà, della manifestazione si dovrebbe parlare solo in termini positivi, cercando di migliorarla, e non certo pensare di poterla strumentalizzare politicamente.

Dalla Residenza Municipale, lì 26.05.2016

 

Ufficio Stampa