Trebisacce-08/07/2016: LA CULTURA DELLO SPORT E DELL’AMORE

 

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LA CULTURA DELLO SPORT E DELL’AMORE

 

C’è uno sport dove la squadra è il valore assoluto, dove solo la squadra ti permette di realizzare o meno i tuoi sogni. Questo sport si chiama Volley” ( Andrea Anastasi)

In questa sede non vogliamo fare un’analisi fredda di quelli che sono stati i successi di una squadra, di grandi atleti o di un grande Centro Sportivo, ma desideriamo porre l’accento sui valori che riesce a trasmettere, non soltanto in campo sportivo, ma anche umano, una splendida famiglia, che ha fatto del vero Sport una ragione di vita e ha saputo coinvolgere in questo meraviglioso progetto tantissimi giovani.

Parliamo della famiglia del Professor Vito Ferrara e di sua moglie Annamaria Orefice, pionieri della Pallavolo, non soltanto in Campania, ma in tutto il Sud Italia. Grazie al loro lavoro e, soprattutto, grazie alla loro passione innata, alla loro serietà, al loro modo di intendere l’educazione ed il rispetto per sé stessi e per gli altri, sono riusciti a creare una meravigliosa realtà, in grado di scalare i gradini di un successo meritato e voluto, in virtù di sacrifici e spirito di abnegazione.

Il Professor Ferrara, con sudore, impegno e forza di volontà, ha concretizzato il sogno della sua vita, quello di realizzare un polo di aggregazione sportiva ed umana per tantissimi giovani che, attraverso la pratica del Volley, crescono anche dal punto di vista psicofisico. Questo importantissimo polo è il Centro Sportivo San Lorenzo di Mercato San Severino, fucina di campioni ma anche di futuri uomini e donne con valori sani e degni di essere considerati esempi per tantissimi altri coetanei.

Elencare gli innumerevoli successi costruiti in questo prestigioso Centro Sportivo sarebbe superfluo, considerato che tutti gli appassionati certamente ne sono a conoscenza; basti pensare alla storica promozione in serie A2 nel campionato 2011-2012 dell’Associazione Sportiva Rota Volley.

Qui desideriamo, come già scritto in precedenza, sottolineare la valenza sportiva e sociale del lavoro portato avanti, con indefessa passione, da Vito Ferrara e dalla sua intere famiglia, lavoro che diviene punto di riferimento certo e preciso per tutte le realtà pallavolistiche meridionali, e non solo, considerato che il Centro Sportivo San Lorenzo viene guardato come faro anche a livello nazionale.

Vito e sua moglie Annamaria, anche lei già ottima giocatrice della Rota Volley, hanno inculcato la passione per questo bellissimo sport anche alle due figlie Marianna e Martina, le quali hanno già spiccato il volo per lidi sempre più prestigiosi, infatti Marianna quest’anno ha militato nella Vbc Pomì Casalmaggiore, conquistando la Champions League e giocano accanto a campionesse del calibro di Francesca Piccinini.

Marianna, splendida schiacciatrice, il prossimo giocherà in Francia, precisamente con la Evreux, che milita nel campionato di Serie A.

Questa giovanissima campionessa dimostra come con sacrifici e serietà, non disgiunte da umiltà e modestia, si possono raggiungere risultati di grandissima rilievo, mantenendo sempre i piedi per terra e ponendosi a tutti come esempio positivo da imitare e seguire.

L’altra figlia d’arte, Martina, si è laureata, pochissimi giorni addietro, campionessa d’Italia under 16 e under 18 con il Volleyrò Roma. Anche la giovanissima Martina coniuga studio e sport in un connubio perfetto, facendo capire come con la giusta organizzazione e programmazione, e con sempre tantissima passione, si possono conseguire ottimi risultati nell’attività sportiva come in quella scolastica.

La pallavolo ti insegna ad essere una persona migliore, perché ti insegna il gioco di squadra e a mettere da parte le individualità per il bene comune.

Praticare uno sport non deve fondarsi sull’idea del successo, bensì sull’idea di dare il meglio di sé. E questo viene portato avanti alla grande nel Centro Sportivo San Lorenzo, dove si respira aria di tecnica sopraffina ma anche di valori etici, di disponibilità e di sensibilità umana.

Condividendo momenti di allenamento e di convivialità con questa famiglia davvero special, di possono vivere emozioni particolari: si tratta di sensazioni uniche, speciali, di emozioni che nascono nell’animo e che restano indelebili nel cuore di coloro che hanno la fortuna di poter vedere all’opera giovanissime atlete  che, tra l’altro, vivono sul campo, le medesime emozioni che trasmettono ad ognuno di noi.

La  modestia e l’umiltà che caratterizzano la famiglia Ferrara sono pari alla loro professionalità e da subito ispirano ammirazione, stima e, nel contempo, simpatia ed affetto, perché la loro lingua è la stessa di quanti amano il vero Sport e la vita fatta di princìpi tradizionali.

Pensiamo che nel momento in cui lo Sport, nello specifico, il Volley,  riesce a suscitare commozione, allora vuol dire che è riuscito nel proprio intento, quello di riscoprire il romanticismo che è in ognuno di noi, forse sopìto, ma pur sempre presente.

Avere la gioia di assistere ad un allenamento nel Centro San Lorenzo, o veder giocare Marianna e Martina, così come tutte le atlete mirabilmente seguite da Vito ed Annamaria, significa avere la possibilità di vedere come anche una schiacciata, una battuta, un semplice passaggio diventino una immagine geometrica costruita oltre che con il braccio anche con il cuore.

I coniugi Ferrara sono persone che hanno saputo costruire la propria vita con sacrifici ed impegno, senza chiedere nulla a nessuno, ma soltanto lavorando duramente, in nome dello Sport pulito e vero.

Hanno sempre dimostrato che il loro cuore batte al ritmo dell’amore nei confronti dello Sport.

E l’amore vero non ha confini. Anima sempre, senza disanimarsi mai.

Cosa dire del Professor Ferrara? Ha sempre avuto grandi slanci, ha sempre fatto grandi progetti, senza mai lasciarsi ossidare dalle contrarietà della vita.

La sua vita è una sintesi di professionalità, simpatia e modestia, tutte qualità che fanno di lui  un grandissimo sportivo, ma soprattutto un grandissimo uomo.

Si dice che tutti possono fare determinate cose, quindi anche cimentarsi nella Pallavolo, ma la differenza è che coloro che agiscono con il cuore, oltre che con il pallone, vanno all’essenza di tutto e quindi non ci si ferma ad osservare la bellezza di un colpo, ma ci si immerge in esso per farne parte integrante.

Auspichiamo che questi splendidi esempi di campionesse e di Maestri possano fare avvicinare ad un Sport, che amiamo considerare una vera e propria disciplina, per il rigore, la concentrazione, la preparazione fisica e mentale di cui necessita, la maggior parte di giovani, per permettere loro di crescere in modo sano.

Sono le persone  come loro che fanno credere ancora nella valenza interiore delle discipline sportive.

In un’epoca in cui i valori veri e profondi pare siano andati disgregati, avere la possibilità di vivere momenti  improntati sullo sport come veicolo per far ricordare  ai giovani come riscoprire i valori veri della vita, è meraviglioso e, nel nostro piccolo, non possiamo che augurare al Centro Sportivo San Lorenzo tanti altri straordinari successi e un semper ad maiora.

RAFFAELE BURGO