Alto Jonio-06/09/2016: Protesta di lavoratori esclusi dalle clausole di salvaguardia

Lavoratori in corteo (Rep.)
Lavoratori in corteo (Rep.)

lavoratori in mob. in droga incatenati (rep)

TREBISACCE Esclusi dalle clausole di salvaguardia e a rischio della perdita dei benefici pensionistici, sottoscrivono una lettera aperta e la inviano al presidente Oliverio e all’assessore Roccisano per essere tutelati. Sono una dozzina di lavoratori che si trovano “in mobilità in deroga” e che prestano servizio, con varie mansioni, nei comuni dell’Alto Jonio. Si tratta di lavoratori che hanno partecipato ai programmi di riqualificazione presso gli enti pubblici, tra cui i comuni dell’Alto Jonio Cosentino, che chiedono quindi di essere tutelati e di ricevere finalmente i compensi arretrati e mai percepiti. La storia prende il via con il Decreto-Poletti dell’agosto 2014 e dall’accordo sottoscritto con l’allora assessore al Lavoro Guccione, in base al quale veniva confermata la mobilità in deroga per le regioni “svantaggiate”, tra cui la Calabria. Accordo che però è rimasto disatteso tanto è vero che, «nonostante le tante promesse e le diverse clausole di salvaguardia emanate, – si legge nella lettera aperta – non vediamo alcun sostegno al reddito dal mese di maggio del 2014 e temiamo si tratti di un espediente che tende ad impedire di fatto di raggiungere i benefici pensionistici… tanto è vero – hanno scritto ancora i sottoscrittori delle lettera – che il ministero del Lavoro ha emanato l’ennesima  salvaguardia (la settima!) escludendo ancora una volta la Calabria e negando di fatto a tutti i mobilitati in deroga calabresi di accedervi». L’appello che questi lavoratori rivolgono al presidente Oliverio e all’assessore Roccisano è che in occasione della “ottava salvaguardia” che il Ministero sta per emanare in questi giorni, la salvaguardia venga estesa a tutti i lavoratori “in mobilità in deroga” e che vengano finalmente erogati i compensi maturati già da settembre 2015 «perché – concludono i lavoratori che hanno svolto i Corsi di Formazione – è trascorso un anno dalla conclusione dei Corsi ed i compensi sono fermi alle prime tre mensilità».

Pino La Rocca