Trebisacce-21/23-10/2016:Giubileo delle Corali

 

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TREBISACCE Cantare col cuore più che con la bocca nella straordinaria cornice della tomba di Pietro e in presenza del Santo Padre: è stata questa l’emozione vissuta dal Coro Polifonico della Parrocchia “Cuore Immacolato della B.V.M.” che ha partecipato al Giubileo delle Corali di tutto il mondo svoltosi nella Capitale dal 21 al 23 ottobre. In più di 8mila coristi, provenienti da tutta Italia e dall’Estero, si sono infatti ritrovati a Roma per partecipare, insieme al Coro della Diocesi di Roma, ad un evento davvero straordinario su cui, in occasione della sua memoria liturgica, ha aleggiato la magica figura di Papa Wojtyla di cui, come ha ribadito Mons. Marco Frisina, biblista, compositore, instancabile direttore del Coro della Diocesi di Roma e vera anima dell’oceanico evento… siamo tutti figli. Dopo aver partecipato nel 2014 al Convegno-Pellegrinaggio “Cantare la Fede”, il Coro Polifonico della Parrocchia “Cuore Immacolato della B.V.M.” ha dunque rinnovato l’esperienza partecipando all’evento giubilare organizzato dalla Prefettura Pontificia in collaborazione con il Coro della Diocesi di Roma. Coro diretto da Marco Frisina che, per la cronaca, nel prossimo mese di maggio terrà un Concerto di musica sacra presso il Polivalente di Villapiana e poi animerà la Santa Messa nella Cattedrale Diocesana di Cassano Jonio. All’evento del 2014, promosso per festeggiare i trent’anni dell’attività corale, i partecipanti erano 1.800, questa volta il Giubileo delle Corali di tutto il mondo, organizzato per “Cantare la Misericordia” in occasione dell’Anno Giubilare della Misericordia e fatto appositamente coincidere con la festa di San Giovanni Paolo II, si è rivelato una grande manifestazione di festa, di formazione e di preghiera e uno straordinario contenitore di emozioni vissute attraverso tre momenti distinti. Il primo giorno è stato dedicato alla formazione spirituale dei coristi radunati nell’Aula Paolo VI nella quale 4 eminenti relatori hanno illustrato la funzione “di servizio e di armonizzazione” del canto corale nella liturgia. Nella mattinata del secondo giorno, alla presenza di Papa Francesco accolto in una piazza San Pietro gremita dalle Corali e da oltre 100mila pellegrini provenienti da tutto il mondo, è stata celebrata la festa di San Giovanni Paolo II e, nel pomeriggio, sempre nell’Aula Nervi, si è svolto uno straordinario Concerto Polifonico dedicato alla Divina Misericordia in cui gli 8mila coristi, insieme al Coro della Diocesi di Roma e all’orchestra “Fideles et Amati”, hanno cantato la fede esaltando la funzione del canto corale come la voce della Chiesa intera che, «attraverso il canto liturgico che sgorga da un cuore abitato da Dio, – come è stato sottolineato dai relatori – esce dalla quotidianità, varca la soglia dell’altrove per poi tornarvi rinnovata e… attraente». «Una missione, questa, molto impegnativa a cui – come ha sottolineato l’organizzatrice e direttrice del Coro Polifonico Loredana Bastanza – nessuno di noi è adeguato ma tutti siamo chiamati a metterci in cammino verso questa meta, tenendo ben presente che il canto liturgico non è un concerto, che non si esibisce nessuno, ma si accompagnano e animano i vari momenti della celebrazione che la liturgia prevede». Nel terzo giorno, infine, le Corali, insieme a sacerdoti e laici, direttori degli uffici liturgici, musicisti, organisti, scuole di musica sacra, cappelle e bande musicali al servizio della liturgia e della pietà popolare, hanno partecipato al pellegrinaggio da Castel Sant’Angelo alla Porta Santa per poi pregare sulla tomba dell’Apostolo Pietro e assistere alla Santa Messa Giubilare nella Basilica Vaticana officiata dall’Arcivescovo Rino Fisichella, concelebrata da diversi sacerdoti tra cui don Vincenzo Calvosa parroco della Chiesa “Cuore Immacolato della B.V.M.” che ha accompagnato il Coro Polifonico. Al termine della Santa Messa le corali e tutto il popolo di Dio radunato per l’Angelus in Piazza San Pietro, hanno ricevuto la solenne Benedizione di Papa Francesco.

Pino La Rocca

Convegno formativo aula Paolo sul tema cantare la Misericordia il Concerto dedicato a alla Divimna Miser. E asan giova. Paolo II nel giorno della sua memoria liturgica Domenica pellegrinaggio alla porta santa e messa nella Basil, di san pietro presieduta da…Fisichella e concelebrata dal parroco del Coro Polifonico don vincenzo calvosa parroco concelebrata mattina messa  e sembrava, già allora, un’enormità.

«A malincuore – spiega Frisina – , abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni e molti, quest’anno, sono rimasti esclusi ma non abbiamo proprio lo spazio fisico per accoglierne così tanti». Se due anni fa il convegno si tenne all’Angelicum, questa volta la scenografia sarà quella dell’Aula Paolo VI, in Vaticano, al colmo della sua capienza per una tre giorni davvero intensa. Si inizia venerdì 21 ottobre con il convegno formativo sul tema “Cantare la Misericordia”. Al tavolo dei relatori, tra gli altri, monsignor Guido Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, che terrà una lezione proprio sul ruolo che il coro ha all’interno delle celebrazioni.

Monsignor Massimo Palombella, direttore della Cappella musicale pontificia Sistina, discuterà invece di “Traditio e riforma nella musica liturgica”. Monsignor Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio istituto di musica sacra, illustrerà i criteri per la scelta dei canti mentre il teologo e artista padre Marko Ivan Rupnik racconterà il legame tra la musica e “La contemplazione della bellezza di Dio”. Nella seconda giornata, quella di sabato 22, la partecipazione all’udienza giubilare con Papa Francesco, dedicata a tutti coloro che operano nell’animazione delle celebrazioni. Nel pomeriggio, tutte le corali intervenute si uniranno per un grande concerto in Aula Paolo VI, dedicato a Giovanni Paolo II nel giorno della sua memoria liturgica.

«Abbiamo scelto questa data non a caso, anche se al limite della chiusura dell’anno giubilare – rivela Frisina -. Fu infatti Wojtyla ad ispirarci 32 anni fa e come Coro della diocesi non possiamo non sentirci figli suoi. Oggi possiamo anche dire di aver creato una rete e per questo sentiamo il dovere di tenere le fila di un discorso pastorale in crescita nelle diocesi, che vede coinvolti un numero sempre maggiore di persone, tra le quali anche i bambini e i disabili». Canto d’inizio e gesto d’accoglienza, il Coro e l’Orchestra “Fideles et amati” guidati da Frisina intoneranno l’inno pontificio, «perché – spiega il sacerdote – il brano di Gounod parla della Roma degli Apostoli, luce delle genti».

Domenica 23 ottobre, sacerdoti e laici, direttori degli uffici liturgici e di cori, musicisti, organisti, scuole di musica sacra, cappelle e bande musicali a servizio della liturgia e della pietà popolare, andranno in pellegrinaggio alla Porta Santa per poi pregare sulla tomba dell’Apostolo Pietro, per celebrare il Giubileo. A seguire, l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, presiederà la Messa nella basilica vaticana. Al termine, sarà raggiunta la piazza per la partecipazione all’Angelus di Francesco.

19 ottobre 2016