Rocca Imperiale-13/11/2016 : Presentato il progetto del lungomare più bello del mezzogiorno

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Rocca Imperiale:13/11/2016

 

Presentato il progetto del lungomare più bello del mezzogiorno

 

Segnerà una svolta storica per almeno un trentennio e scriverà una pagina nuova di innovazione, di sicurezza, di eco sostenibilità, di modernità, il lungomare di Rocca Imperiale. E’ stato presentato, sabato 12 novembre, nella Palestra Comunale, di Via Sandro Pertini, nella marina, il progetto migliorativo del nuovo lungomare, già cantierabile, i cui lavori inizieranno in tempi brevi con l’Impresa Cave Sinni S.r.l. di Policoro che ha già, ieri, firmato il contratto con l’amministrazione comunale. Prosegue l’impegno  politico di potenziare strategicamente il settore turistico migliorando nel contempo la vivibilità ambientale e la viabilità alla comunità. Un altro tassello, seppure in fase di start up, si è aggiunto alla composizione di questo importante puzzle di opere: consegna della villa comunale, il bando per l’assegnazione di aree demaniali, consegna degli alloggi di Palazzo Giacobini, apertura dell’ala nord del Castello, consegna del Centro Sportivo Polivalente, interventi sulla viabilità in C.da Santa Venere e messa in sicurezza di Fosso Cutura, ecc. Il pomeriggio di ieri, ha visto finalmente il traguardo della presentazione del progetto di quest’opera , rivalutando come spesso si è sottolineato, un’area turistica strategica ormai degradata e della quale da tempo si parlava di dover recuperare e migliorare. Una cittadinanza giunta numerosa all’appuntamento e nello stesso tempo felice di assistere alla visione dell’intera idea progettuale innovativa anche sotto l’aspetto culturale. Protagonisti saranno i pedoni e le biciclette che prenderanno il posto delle auto per raggiungere la spiaggia. Una trasformazione urbanistica che offrirà spazi ludici attrezzati, diverse aree verdi e lunghe passeggiate rilassanti e salutari. L’aspetto salutistico è stato molto considerato al fine di contrastare lo smog e la sedentarietà. A questo riguardo dal pubblico è stato con correttezza sollevato il disagio del non sufficiente spazio destinato al parcheggio auto lungo il chilometro abbondante di asfalto a doppia corsia, ma il dubbio del potenziale disagio è stato dissipato dal fatto che esiste sul lato nord l’area parcheggio e che dinanzi alla Villa Comunale sono in progetto altri numerosi posti auto. Il futuro lungomare e il piano spiaggia hanno lo stesso livello e il pedone per raggiungere il mare non avrà scalinate da affrontare. Anche l’illuminazione a risparmio energetico consentirà una sosta armoniosa e illuminata a giorno. Una presentazione, quella di ieri, che ha determinato un momento importante, mettendo in risalto una rivalutazione che darà maggior pregio al futuro del Paese del Limone Igp, oramai proiettato verso un orizzonte a “fine turistico” e non solo. Il nuovo lungomare  sarà un ulteriore biglietto da visita e diventerà un bel salotto estivo. E’ anche questa l’opera che in futuro dovrà essere salvaguardata e mantenuta con un “lavoro” di reciproca utilità tra amministrazione e cittadino, entrambi attori principali di una “rappresentazione” che ha come fine quello di mantenere alto il livello delle opere realizzate, in virtù di un decoro cittadino che dovrà essere preservato e tutelato nel tempo. Si tratta di un promessa politica mantenuta anche se occorre, si ritiene, almeno un anno per concretizzarla. Ora rimane l’altra scommessa e sfida ambiziosa che è il prolungamento del lungomare sino a raggiungere Nova Siri. Ma questa è un’altra storia e ne parleremo al momento opportuno. E ora passiamo alla cronaca della serata. Ha aperto i lavori il vice sindaco Francesco Gallo che dopo aver presentato i tecnici relatori, ha precisato che l’opera è stata finanziata con i fondi compensativi dell’Anas. Il sindaco Giuseppe Ranù ha ricordato ai presenti che correva l’anno 2003/4 quando iniziò la battaglia con l’Anas per ottenere il finanziamento del progetto che prevedeva l’importo di cinque milioni e mezzo di euro e, provocatoriamente, il ricongiungimento con il lungomare di Nova Siri. Era allora in costruzione l’attuale superstrada. Da allora tante cose sono cambiate, ha sottolineato Ranù, e anche l’importo e non per colpa da imputare a noi, ma oggi siamo noi a consegnare l’opera, dopo aver ottenuto tutti i pareri. Anche il progetto del lungomare esisteva quando ci siamo insediati, ma per noi era datato anni ‘80’ e noi abbiamo pensato di doverlo migliorare e renderlo moderno e innovativo. E secondo questa scelta politica ci siamo mossi. Se dopo aver speso un milione e ottocento mila euro avremmo realizzato lo stesso progetto voi cosa avreste pensato? Oggi, invece, offriamo un progetto innovativo, migliorativo, moderno. La Regione Calabria ci ha dato 300.000 euro che abbiamo destinato a migliorare l’area antistante la Villa Comunale che doteremo di parcheggi auto che renderanno maggiormente fruibile il lungomare. E ancora interverremo con altri 700.000 euro dell’Anas per interventi che interesseranno dalla Villa Comunale e oltre il torrente Armi. Avremo il nuovo lungomare che tutti con il cuore dovremo tutelare e difendere. E’ iniziata la fase di cambiamento che dovrà puntare a favorire i giovani. Per il responsabile del progetto, dott. Giuseppe Cerchiaro, il vecchio progetto è superato perché guardava al traffico veicolare, mentre oggi si guarda alla innovazione, alla passeggiata, ai servizi, alla trasformazione urbana, alle varie attività ludiche. Per l’Ing Alessandro Manna che si è occupato della progettazione stradale e che ha fatto le veci dell’Arch Nuno Pascoa (Progettazione architettonica) gli spazi sono ben organizzati e attorno alla rotatoria vi è l’area fitness e ancora delle dune con verde che decorano e abbelliscono. Attraverso un video ha fatto vedere anche la differenza tra alcune aree del lungomare esistente e quello futuro dove venivano evidenziate le aree di sosta con panchine. Ha ancora precisato che l’illuminazione a risparmio energetico farà risparmiare il 35% all’amministrazione e con maggiori risultati di luce. L’Ing. Bonifati Valentina ha relazionato sulla fasizzazione spiegando le due macrofasi A e B. Si tratta di un progetto eco sostenibile a basso impatto ambientale.

Franco Lofrano