AMENDOLARA-12/12/2016: Presto riaprirà i battenti lo storico “ospedaletto”

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AMENDOLARA Presto riaprirà i battenti lo storico “ospedaletto” di Amendolara che nel recente passato ha ospitato un Centro di Riabilitazione comprensoriale pubblico successivamente chiuso e trasferito presso il “Chidichimo” a Trebisacce. Miracolo della sanità pubblica che ha deciso all’improvviso di andare in controtendenza, di smentire i critici e di investire nell’Alto Jonio? Niente di tutto questo: l’iniziativa di riaprire all’interno dell’ospedaletto un Centro diurno riabilitativo ed educativo da destinare ai bambini affetti da autismo è della Fondazione Nazionale “I Bambini delle Fate” che, attraverso la campagna “Sporcatevi le mani”, ha raccolto fondi in tutto l’Alto Jonio ed ha deciso di riaprire quella struttura che sorge nel centro abitato di Amendolara-Paese. Struttura messa a disposizione dal Comune attraverso un comodato d’uso pluriennale. Attraverso la suddetta campagna di solidarietà sono stati raccolti circa 20mila euro che serviranno per avviare il progetto che sarà coordinato da Samanta La Manna fondatrice e presidente dell’associazione “Let Be Children”. Nell’Alto Jonio sarebbero una quindicina i ragazzi affetti da autismo che finora hanno pesato solo sulla famiglia costretta a sopportare la sofferenza di vedere un figlio con gravi problemi fisici e psicologici, con disturbi generalizzati dello sviluppo, con deficit di movimento e di linguaggio, con difficoltà di apprendimento ed anche il peso economico di doversi spostare per curare i propri figli. Con l’apertura del Centro questi ragazzi potranno usufruire gratuitamente di servizi adeguati, garantiti da personale specializzato con la collaborazione di volontari formati appositamente dall’associazione. Le attuali disponibilità economiche consentono di dare assistenza solo a 4/5 ragazzi, ma l’associazione confida nella sensibilità delle persone e nella crescita delle donazioni spontanee (79centesimi al giorno) che oggi sono circa un centinaio sottoscritte a Trebisacce e nei paesi limitrofi.

Pino La Rocca