Alto Jonio-07/02/2017: None comuni approvano il protocollo d’intesa sul progetto: “Terre degli Enotri”

Sindaci e tecnici a CZ
Sindaci a confronto

ALTO JONIO Superate le perplessità iniziali e fatta chiarezza sui “diritti e doveri” di ciascun comune aderente al partenariato, tutti i nove comuni del Comprensorio aderenti al progetto di turismo integrato “Terre degli Enotri” hanno approvato in seno a ciascun consiglio comunale il “protocollo d’intesa” che dà via libera al progetto. Si tratta, come è noto, di un mega-progetto in grado di muovere risorse fino a 200milioni di euro, che abbraccia i comuni di Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Plataci, San Lorenzo Bellizzi, Trebisacce e Villapiana (comune capofila), che è stato ideato ed elaborato, dopo un approfondito monitoraggio delle caratteristiche e delle risorse dei suddetti nove comuni, dalla società internazionale “Altamura Hospitality Group” con l’obiettivo di realizzare nell’Alto Jonio un “sistema complesso di ospitalità” che valorizzi la sinergia tra soggetti pubblici e privati. Anche questo progetto, tuttora nella fase di incubazione, nasce in coerenza con la programmazione regionale, nazionale e comunitaria che ormai privilegia le aree vaste e viaggia verso il superamento dei localismi che tanti danni hanno procurato finora, soprattutto ai piccoli comuni. Gli amministratori locali, condizionati dalla prassi purtroppo consolidatasi nel corso degli anni in Calabria di depredare le risorse pubbliche solo a fini speculativi, hanno voluto vederci chiaro e rendersi conto sia dell’affidabilità del soggetto attuatore che della ricaduta in termini di sviluppo per tutto il Comprensorio. C’è quindi voluto del tempo e svariati incontri ed approfondimenti ed hanno sottoscritto il protocollo d’intesa solo ora, dopo essersi accertati che “Terre degli Enotri”, oltre alla compartecipazione della Regione Calabria e del Ministero dello Sviluppo Economico di cui è già stato incassato il parere favorevole, ha incontrato il gradimento di investitori privati i quali, dopo aver esaminato a fondo il progetto, hanno sottoscritto l’impegno di investire risorse proprie per avere un ritorno economico nell’arco dei prossimi anni.

Pino La Rocca