Francavilla Marittima-07/02/2017:OPERAZIONE “ANJE”: ASSOLTO IL PRINCIPE E TUTTI I SODALI ALBANESI.

Avv. Giovanni Brandi Cordasco Salmena

OPERAZIONE “ANJE”: ASSOLTO IL PRINCIPE E TUTTI I SODALI ALBANESI.

La Corte d’Appello di Catanzaro, presieduta dal Dott. Fabrizio Cosentino, ha assolto con la formula più ampia Arifi Naim, Amiti Ermir, Amiti Maliq, Rezart Plaku, Tahiri Avni, i quali tutti, insieme ai maggiori esponenti delle cosche mafiose calabresi, erano stati attinti dalla maxi operazione “Anje”, finalizzata, secondo gli inquirenti, al narcotraffico internazionale. Secondo la DDA, grossi quantitativi di stupefacenti, attraverso i pescherecci, partivano dall’Albania dove addirittura vi erano delle basi logistiche che coinvolgevano agenti diplomatici legati all’Arifi da vincoli familiari, per rifornire il mercato calabrese e pugliese. Un primo troncone dell’operazione, detta “del principe”, era stata trattata dal Tribunale di Bari dove però tutti gli imputati, tra cui il principe stesso, Arifi Naim, difeso dal Professore Giovanni Brandi Cordasco Salmena, erano stati assolti perché il fatto non sussiste. Approdato a Castrovillari, dopo varie migrazioni, un vasto tronco dell’operazione, per l’appunto denominata Anje dalla DDA di Catanzaro, aveva visto assolti tutti i rappresentanti delle cosche calabresi e condannati i soli albanesi, addirittura con una vistosa incongruenza: ad Arifi Naim, il capo dei capi di tutte le associazioni, erano stati comminati venti anni di reclusione all’atto del dispositivo, diventati ventidue anni di reclusione nel corso della motivazione differita stesa dal Presidente del Collegio Dott.ssa Loredana De Franco. Interposto l’appello e passato attraverso diverse fasi, l’operazione Anje è pervenuta ieri alla discussione. Il Procuratore generale aveva chiesto per Arifi Naim sedici anni di reclusione e per gli altri imputati pene oscillanti tra i sei e gli otto anni. Il Collegio difensivo, composto oltre che dal Professore Giovanni Brandi Cordasco Salmena, dal Presidente dell’Ordine di Castrovillari, Avv. Roberto Laghi, dal Vice presidente della Camera penale di Castrovillari, Avv. Michele Donaddio e dall’Avv. Calabrese, aveva chiesto l’assoluzione per i propri assistiti. Il Collegio catanzarese si è pronunciato in tal senso assolvendo gli imputati con la formula più ampia prevista dal Codice. Rimangono allora più che appropriate le parole che il Capo dello Stato, proprio ieri all’UNICAL, ammonendole all’equilibrio, ha rivolto alle giovani, e forse anche meno giovani toghe.