CROLLA L’AFFLUENZA IN PARADISO.
Con la decisione di Papa Francesco di scomunicare mafiosi e corrotti, l’affluenza già scarsa in Paradiso ha subìto un crollo verticale.
Ho intervistato in videoconferenza San Pietro per avere una sua dichiarazione al riguardo.
Il Santo, apparso molto provato e demotivato, mi ha mostrato le chiavi del regno dei cieli che presentavano chiari segni di ruggine: “Ecco, vede? Questo è il risultato del loro scarso utilizzo.”. Poi, sempre avvilito, e come indicando un qualcosa in lontananza, ha aggiunto: “Guardi invece la folla che si accalca al Paradiso islamico! Arrivano tutti un po’ sbrindellati dalle esplosioni, ma hanno dovuto aprire anche la porta di servizio per snellire la fila. Qui da noi,“, ha detto lanciando un’occhiata sconfortata giù in basso, “diamo i numeretti solo per l’entrata all’Inferno.”.
Ma, gli ho chiesto, il Padreterno che cosa pensa di questa situazione?
“Eeh, c’è stata una riunione per analizzare il problema. In molti hanno suggerito di snellire le tavole della legge.
Ad esempio invece di “Santificare le feste” si è proposto “Pontificare le feste”, come avviene normalmente (anche utilizzando gli scioperi).
Poi: “Onora il padre e la madre”. Ormai, con le famiglie allargate padri e madri si sono moltiplicati, come avvenne, ma virtuosamente, con i pani ed i pesci, e spesso sono padri e padri e madri e madri. Tanto varrebbe abolire il precetto hanno suggerito in molti.
Non parliamo poi del “Non rubare”. Un santo molto influente ha fatto notare che i ladri non vengono incarcerati nemmeno sulla terra, sarebbe carina continuare a negare loro il Paradiso.
Quando si è affrontato il “Non uccidere”, una cappa di piombo è calata sull’assemblea, viste le carneficine perpetrate nei secoli in nome e per conto dell’Altissimo (anche dalle fazioni concorrenti). Qualcuno ha suggerito, senza arrivare all’esaltazione dell’azione applicata dagli Islamici, la semplice aggiunta dell’avverbio “troppo”.
Un vespaio si è sollevato sul “Non desiderare la donna d’altri”. Tutte le sante son balzate su inferocite: “La donna d’altri? Ma noi non siamo di nessuno! Siamo nostre e basta!”.
È emerso insomma, che riducendo i comandamenti a due o tre articoletti, si potrebbe rimpolpare l’afflusso al Paradiso.
Si è pensato pure che si potrebbe essere dichiarati martiri, anche senza morire per la fede; basterebbe il sacrificio di quotidiana sopportazione vissuta dai cittadini nei confronti dei politici. E così si tornerebbe agli accessi di massa del passato.”.
Per finire ho chiesto: “Ma per quanto riguarda la previsione del “Beati gli ultimi, che saranno i primi”?
“Quello rimane confermato: saranno i primi a crepare di fame.”.
Maurizio Silenzi Viselli