UN GIOVANE GRANDE UOMO
“ Il mondo è nelle mani di chi ha il coraggio di sognare e di vivere i propri sogni “ ( Paulo Coelho)
L’umiltà è la qualità delle persone davvero forti e Marco Angelo De Paola ha fatto di questa virtù uno dei suoi cavalli di battaglia.
Fin da piccolo, grazie agli insegnamenti del papà e della mamma, unitamente al fratello Francesco ed alla sorella Ada, è stato instradato sulla Via della serietà, del senso di responsabilità e dello studio.
Con grande delicatezza di sentimenti, ha rappresentato un esempio positivo da imitare e da seguire per tutti i suoi coetanei, ma lo ha fatto senza vanagloria, senza presunzione, ma con quella modestia che soltanto le persone belle “dentro” sanno esprimere.
Schivo e riservato, Marco De Paola ha in sé quelle qualità che accrescono i suoi sogni di purezza e di luce.
Grazie alla sua costanza e perseveranza ha conseguito, presso l’Università della Calabria, la laurea triennale in Lettera e Beni Culturali e, qualche giorno addietro, la laurea magistrale in Filologia Moderna con la votazione di 110 e lode, discutendo la tesi dal titolo: “ Il culto della Madonna dell’Annunziata ad Amendolara”, relatore il Professor Fulvio Librandi e responsabile del Corso, Professor Vito Teti.
Seppur ancora giovanissimo, Marco è in possesso di una grande maturità e ha nostalgia di vivere con la sete della bontà, ha nostalgia di mondi migliori.
Il suo amore per lo studio lo ha portato a cimentarsi anche nella poesia e nella scrittura, tanto che i suoi lavori possono considerarsi come fonte di anelanti speranze ad altezze spirituali, sogno e canto, aspirazione verso l’alto, attesa d’immensità mai vedute.
Tra l’assordante fracasso del mondo moderno il battere del cuore, la voce dell’anima, essenza umana e divina, non mendace, non illusoria.
Questo giovane, neo dottore, mette amore in tutte le sue azioni e la sua esperienza diventa ricca di tesori di bontà, tanto da diventare mano generosa che versa speranza, balsamo per gli affanni, che sollecita bisogno di elevazione verso idealità morali, contro le malattie dello spirito.
I genitori, Antonio e Maria, ovviamente orgogliosi del traguardo raggiunto da Marco, vivono questa gioia con la gentilezza d’animo che li contraddistingue, consapevoli che trattasi del primo passo che, di certo, lo farà “volare” verso vette più elevate, quelle che riuscirà a scalare grazie alla sua forza di volontà, grazie alle sue virtù etiche che, in connubio con quelle culturali, sapranno farlo emergere nella società.
La vita è composta da tre tipi di persone: quelle che lavorano e si impegnano, quelle che sanno solo sognare e quelle che lavorano e si impegnano per realizzare i loro sogni, riuscendovi.
Marco De Paola appartiene a questo terzo tipo di persone.
E’ la prova della sintesi di forza e modestia che un giovane può raggiungere studiando con serietà ed umiltà.
Ciò che Marco suggerisce con il suo esempio ha il sapore vero della vita: solo restando modesti si può essere davvero grandi.
RAFFAELE BURGO