Trebisacce-03/09/2017: SOGNO CHE SI AVVERA (di Raffaele Burgo)

                                              

  SOGNO CHE SI AVVERA

Si dice che quando si sogna qualcosa, si può anche avverare, sempre se quel sogno si persegue con impegno, passione, serietà ed impegno.

Ebbene, il giovanissimo Fabrizio La Volpe è riuscito a concretizzare e far diventare realtà un sogno, che sembrava irraggiungibile ma che, grazie al suo impegno, all’appoggio della sua famiglia ed all’aiuto del Maestro Guido Valenzano, è stato possibile rendere palpabile.

Nei giorni scorsi, infatti, a Schilpario, in provincia di Bergamo, si sono svolti i campionati nazionali di Tiro con l’Arco Fiarc, splendida e tradizionale disciplina sportiva, che tanto trasmette ai giovani, non soltanto dal punto di vista prettamente tecnico, ma anche umano ed etico.

Il giovane Fabrizio, allievo del Maestro Valenzano dell’Asd Count Down- Arcieri dell’Arco Jonico, dopo soltanto due anni di serio allenamento, sotto la sapiente guida del suo Insegnante, dopo essere stato sempre al primo posto nelle diverse gare dell’Area Sud, ha conseguito il risultato più importante, cioè quello di vincitore del Campionato Italiano nella categoria Cuccioli Arco Ricurvo.

In possesso del classico fuoco sacro per questa meravigliosa disciplina, Fabrizio La Volpe ha dimostrato che, quando ci si applica con serietà, si possono raggiungere risultati prestigiosi, che travalicano quello che è l’aspetto meramente sportivo per proiettarsi verso mete più elevate, che permettono di crescere anche dal punto di vista psicofisico.

Grandissima soddisfazione per il Maestro Valenzano che, con professionalità e dolcezza, porta avanti questa che lui considera una vera e propria missione, cioè insegnare ai giovani il Tiro con l’Arco, ma trasmettere loro anche i valori profondi della vita.

Tra l’altro, la vittoria del giovane Fabrizio acquista un significato ancora più profondo, considerato che non molto tempo addietro, qualche giovane arciere, tra cui lo stesso Fabrizio, sono stati oggetto di comportamenti antisportivi in un contesto nel quale, al contrario, si sarebbero dovuti salvaguardare quelli che sono i valori ancestrali del vero Sport.

La risposta è stata questa: dimostrare che con spirito di abnegazione e modestia, si è saliti sul gradino più alto, trasmettendo princìpi positivi a quanti vogliono avvicinarsi a questa bellissima disciplina.

Vogliamo ricordare che tra gli allievi del Maestro Valenzano, un altro giovane arciere. Samuele Sperduto, ha conquistato l’undicesimo posto nello scout arco ricurvo.

Auspichiamo che per tutti sia soltanto l’inizio di altre grandi soddisfazioni, che non si limitano soltanto a quello che è il risultato sportivo fine a se stesso, ma vanno bene al di là, in quanto questi giovanissimi, grazie agli insegnamenti di Guido Valenzano, imparano a tirare con l’arco, ma anche a superare quelle che sono le tempeste della vita, sempre con determinazione e grinta.

Un plauso a tutti e sempre più in alto.

RAFFAELE BURGO