Oriolo-04/09/2017:A Luigi Maria Lombardi Satriani la cittadinanza onoraria di Oriolo

COMUNICA STAMPA

A Luigi Maria Lombardi Satriani la cittadinanza onoraria di Oriolo. Al principe degli antropologi, l’intellettuale che fa ancora scuola a livello internazionale, la comunità e l’amministrazione comunale dell’antico borgo dell’Alto Jonio cosentino, rappresentate dal sindaco Giorgio Bonamassa e dal presidente del consiglio comunale Alfredino Acciardi, hanno voluto rendere omaggio, ma anche ringraziarlo per l’attenzione che da circa tre anni ha nei confronti di uno dei Borghi più Belli d’Italia nonché Bandiera arancione, marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano. Riconoscimenti significativi arrivati grazie a un lavoro di squadra ma  grazie  soprattutto all’impegno dell’assessore alla cultura e ai beni culturali Vincenzo Diego, che sin dall’inizio del mandato ha progettato e portato avanti la creazione del polo culturale, di quello bibliotecario, nonché  interventi di recupero e di restauro di importanti monumenti. Un lavoro che ha visto vicino una personalità unanimemente riconosciuta all’interno dei confini nazionali e oltre come Satriani, in grado di segnare la società del nostro tempo. Prendendo per mano Oriolo, continua l’impegno verso la Calabria, il Meridione. Un laboratorio Oriolo, per l’illustre Maestro, preso ad esempio per gli interventi importanti messi in campo nell’ambito culturale, della tutela, del restauro e del recupero dei beni monumentali. Un lavoro complesso, ha voluto sottolineare nel suo intervento Vincenzo Diego, capace di promuovere e di diffondere servizi socio – culturali, ma capace di favorire anche la conoscenza, lo sviluppo, la tutela dei beni di interesse archeologico, storico, artistico, ambientale, architettonico, paesistico, archivistico e librario. Dopo gli interventi di Vincenzo Brancaccio e di Simona Colotta, rappresentati dei gruppi consiliari, sono seguiti quelli dello storico Vincenzo Toscani, del noto filologo e saggista Giorgio Delia e di Fulvio Librandi, docente di Antropologia culturale dell’Università della Calabria, che hanno sottolineato lo spessore dell’uomo e dell’intellettuale, punto di riferimento nel panorama scientifico internazionale per i suoi studi, le sue ricerche in ambito sociale e antropologico, segnando di fatto generazioni e un’epoca. Satriani, prendendo la parola, ha ringraziato tutti per l’affetto, ha voluto parlare da cittadino di Oriolo, del territorio, evidenziando l’importante lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale: esempio di impegno, di progettualità, di risultati importanti per un vasto territorio. “Il passato – ha precisato – non può essere oggetto di mera contemplazione nostalgica ma va assunto come mezzo per essere pienamente soggetti del proprio presente, titolari delle proprie azioni, La consapevolezza del passato e del presente – ha continuato- devono servire per impegnarsi, per decidere e sviluppare il futuro. I saperi non sono gerarchizzabili, ma devono concorrere come le persone alla costruzione della conoscenza globale senza irretirsi in narcisistiche concorrenze o in ottuse rivalità. La via principe per la crescita – ha concluso il neo cittadino oriolese –  è la contaminazione quotidiana tra soggetti e  realtà, la cultura critica è sempre in movimento e deve essere frutto di faticosa e irrinunciabile conquista”.