Rocca Imperiale-05/11/2017: Si è concluso il secondo incontro sul Corso di Giornalismo (di Annalisa Lacanna)

Oggi a Rocca Imperiale alle ore 16:30 presso la sala del Monastero dei Frati Osservanti, si è tenuto il secondo incontro del corso base del giornalismo. La lezione comincia, presieduta dal nostro tutor giornalista pubblicista, Franco Lofrano che da subito ci ha spiegato i vari tipi di cronaca, dando definizione e illustrando esempi. La lezione prosegue con le interviste fatte ai vari ospiti presenti, iniziando dal signor Giovanni Pirillo che opera come addetto stampa nel comune di Roseto Capo Spulico. Racconta che non si diventa giornalisti scrivendo i primi articoli, anzi lui si definiva un giornalaio. Ha iniziato per passione. Spiega il suo ruolo,esprimendo che, l’addetto stampa deve dare maggior informazioni possibili al giornalista. Prima di diventare addetto stampa, il signor Pirillo effettua un percorso. Inizia con scrivere articoli sul suo paese di turismo, poi con lo sport fino a raggiungere credibilità ed ecco che arriva al ruolo che riveste oggi. Chiude la sua intervista dicendo che ci vuole cuore e passione per diventare giornalista! La seconda intervista riguarda il campo della musica, ospite Walter Astorino maestro e musicista. Con lui nascono due gruppi. Il primo fondato nella prima metà anni ’80. Grande compositore e musicista, Astorino suona la chitarra battente. Già ma cos’è? La storia di questo strumento, spiega Astorino, nasce nel 1600 strumento italiano, forma di chitarra ma con accordatura incrociata, simile alla chitarra barocca e viene suonata a colpi. Valore molto importante in Calabria sopratutto a Bisignano, dove si produce ancora. L’intervista continua con la curiosità del giornalista, in questo caso il signor Lofrano, li dove chiede come nacque il secondo gruppo. Astorino racconta che il nome del gruppo Antonio U prende il nome dal signor Antonio Aurelio conosciuto mentre Astorino venne a Rocca Imperiale per una serata. Avevano in comune la passione per la musica ed ecco che nacque il gruppo. Astorino è stato anche Presidente dell’associazione Assopec di Trebisacce, ed è anche imprenditore, una figura poliedrica. La terza intervista viene fatta al professor di Economia Aziendale, presso l’ITS Filangieri di Trebisacce, Franco Abate, nel campo dell’arte. Franco Abate è un paesaggista dipinge con la tecnica olio su tela. Una passione nata fin da piccolo ma sviluppata solo dopo il liceo. Nella pittura spiega che è molto importante la tecnica e il momento in cui viene realizzata l’opera artistica. L’intervista dopo tocca all’ospite Costantino Giuseppe che spiega l’importanza dei reperti archeologici della collina di Broglio a Trebisacce. Broglio risale a mille anni prima della fondazione di Roma. Tra gli scavi più importanti troviamo la casa, il magazzino di Doi, contenitori di grano e di olio, enormi collocati vicino la casa è sicuramente visto la grandezza dovevano servire per le provviste in caso di crisi. A gestire gli scavi se ne occupa un associazione di volontari, presieduta dal Prof. Tullio Masneri. L’ultima intervista viene fatta a Salvatore La Moglie in campo letterario. Ha scritto diversi libri dove spiega che la parte più difficile per uno scrittore o un giornalista sta nell’oggettività. Il suo ultimo libro parla di Aldo Moro. Ha raccontato che c’è stato un grande lavoro di giornalismo dietro questo libro. Ha raccolto tutti gli articoli di giornale sul caso. Afferma che il giornalismo è un mestiere bellissimo ed era il suo obiettivo ma poi divenne scrittore. La giornata si conclude con i ringraziamenti e il signor Lofrano dà appuntamento a domenica 12 novembre per il terzo incontro.

Annalisa Lacanna