Rocca Imperiale-11/11/2017: La poesia di Salvatore La Moglie nel Festival Poetico

Salvatore La Moglie

Rocca Imperiale:11/11/2017

La poesia di Salvatore La Moglie nel Festival Poetico

 

Lo scorso mese di agosto si è conclusa, con grande partecipazione di pubblico e di poeti, l’edizione 2017 del Festival Poetico “Il Federiciano”, il cui ideatore e organizzatore è l’editore Giuseppe Aletti, originario di Rocca Imperiale, ma che risiede a Guidonia, vicino Roma. Il Festival della Poesia Internazionale, giunto ormai alla sua IX Edizione, riconferma che Rocca Imperiale è il Paese della Poesia, del Limone e del Cinema. E’ ormai arcinoto che la Casa Editrice Aletti è continuamente al lavoro per diffondere la poesia e per far conoscere al pubblico i poeti meno noti e per presentare quelli noti o già consegnati alla storia. In questi giorni “Aletti Editore” ha pubblicato il libro contenente le opere poetiche dell’ultimo concorso. In copertina una foto scattata dal Castello Federiciano da cui si può apprezzare il bellissimo panorama rocchese. Salvatore La Moglie ha trovato spazio nel libro con una sua breve ed eloquente poesia: ”Infinite cascate d’amore- Infinite/cascate/d’amore/sulla Terra/questa/notte/ho sognato.”-E così, allo stesso modo, belli ed espressivi sono i suoi Aforismi: “La vita è un immenso straordinario laboratorio di possibilità infinite./ Il tempo della cultura sottratto all’uomo è uno dei più grandi crimini contro l’umanità./ Se tutto è relativo nulla è prevedibile./ Il pensiero è la leva con cui si può sollevare il mondo.-  E’ anche necessario riportare uno stralcio della Prefazione scritta da Alessandro Quasimodo :”Tutti gli altri poeti,anche coloro che non raggiungeranno mai la fama dei grandi, dovrebbero essere sempre tesi alle sollecitazioni esterne,per riportarle su carta e farle diventare il diario dell’anima. Ecco: la poesia, oggi, dovrebbe essere il diario dell’anima.”- A questo è doveroso presentarvi lo scrittore,il poeta, il saggista: Salvatore La  Moglie è nato a Lauropoli (Cosenza) nel 1958.  Laureato in “Lettere  Moderne” presso l’Università Statale di Milano, insegna Italiano e Storia negli Istituti Superiori.  Nel 1998 ha pubblicato, per la Casa Editrice Pellegrini di Cosenza,  il suo primo romanzo, La stanza di Pascal e, nel 2000,  presso la “Calabria letteraria editrice” della  Rubbettino,  il  Il cocchio alato del tempo. Nel 2007 un racconto I campanelli d’oro e una poesia Tra la terra e il cielo sono stati inseriti rispettivamente nell’antologia Ulivi, edizioni Il Coscile, e nell’antologia Tra cielo e terra La montagna,  Ferrari editore. La stessa poesia citata è stata selezionata e premiata al “1° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo” e poi inserita nell’antologia omonima del Premio a cura della Aletti Editore, 2016. Altri testi poetici e raccolte di poesie sono state pubblicate da Aletti Editore nelle antologie Habere Artem (2016), Il Federiciano 2016,  Austro 2017- Poeti del nuovo millennio a confronto e Il Paese della Poesia-Tre poeti a confronto, 2017, con la raccolta Il poeta è un rivoltoso. Sempre per Aletti ha pubblicato nel 2017 la raccolta poetica La parola che resiste e per la saggistica Profili letterari del Novecento. Inoltre, un testo poetico, Il poeta è ormai un clandestino, è stato pubblicato nel volume del “2° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo” 2017. Altri testi poetici sono stati pubblicati nella Enciclopedia dei poeti contemporanei (Aletti editore, 2017). Dello stesso anno è pure la pubblicazione di Navigare 88, Pagine editrice, in cui è presente con una silloge di poesie. Ha collaborato, fin dalla loro fondazione, con i periodici di letteratura La colpa di scrivere Il Fiacre N.9.  Dal 2015 collabora attivamente con il mensile online La Palestra diretta dal giornalista e docente Francesco Lofrano. Attualmente continua a scrivere testi narrativi e poetici. Nel 2018 si prevede la pubblicazione di un romanzo e di una nuova raccolta poetica dal titolo Il poeta è un minatore.

Riconoscimenti:

– Finalista quarto classificato sia per la poesia che per il racconto editi alla prima edizione del “ 1° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo”  (Guidonia Montecelio, giugno 2016);

– Finalista secondo classificato per il racconto inedito al Premio Internazionale J. Kerouac (Morano Calabro, settembre 2016);

– Finalista primo classificato per la “sezione saggio inedito” Profili letterari del Novecento al “2° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo” (Avigliano Umbro, aprile 2017);

– Finalista terzo classificato per il racconto inedito al Premio Internazionale Corona (Francavilla Marittima, settembre 2017) e menzione d’onore per il romanzo edito Il cocchio alato del tempo, Calabria Letteraria Editrice);

– Finalista al Premio Giovane Holden, quarto classificato a pari merito con altri concorrenti, per il racconto inedito pubblicato in una antologia (Viareggio, settembre 2017);

– Finalista con Premio Speciale all’8° Concorso nazionale ed internazionale di poesia e narrativa “Club della poesia” per il romanzo edito Il cocchio alato del tempo (Cosenza, ottobre 2017);

– Menzione d’onore per la poesia inedita Il poeta è un minatore al Premio Internazionale di Letteratura “Terre di Liguria” (La Spezia, ottobre 2017);

– Premio speciale “stampa gratuita” al Premio Nazionale di Poesia “Umile F. Peluso” (Cosenza, ottobre 2017);

– Menzione di merito per il racconto Sibari, stazione di Sibari… al Premio Letterario Cittanova, IV edizione, (novembre 2017);

– diploma d’onore con menzione di encomio per la poesia singola al Premio Intern. M. Buonarroti (Seravezza, novembre 2017);

– Premio assoluto per la saggistica per Profili letterari del Novecento al Premio Intern. di Letteratura Antico Borgo (La Spezia, dicembre 2017);

– Finalista alla 1° Edizione del Premio Letterario EMOZIONI 2017 per il racconto Il laureato (Roma, dicembre 2017);

– Finalista al Concorso per Aforismi “Perle Quotidiane 2018” (Monterotondo, dicembre 2017);

– Menzione di merito per la poesia Amo la parola al Premio Internazionale di Letteratura “Terre Lontane” (Spezzano Terme, dicembre 2017);

– “Premio Sezione Aletti” per la silloge poetica “La parola che resiste” e “Premio speciale per la proposta complessiva delle Opere” al  Premio Intern. S. Quasimodo, 3^ edizione (Tivoli, dicembre 2017). L’elenco dei suoi premi e riconoscimenti è destinato a crescere e non passerà tempo che il romanzo, su cui sta lavorando, sul caso Moro,farà un botto!

Franco Lofrano