Amendolara-20/12/2017: MIGRANTI E SOLIDARIETÀ, UN POZZO PER L’AFRICA

COMUNICATO STAMPA N.163 – FONTE: COMUNE DI AMENDOLARA – 20 DICEMBRE 2017

 

MIGRANTI E SOLIDARIETÀ, UN POZZO PER L’AFRICA

CIMINELLI RINGRAZIA VOLONTARI PER CONTRIBUTO

MERCOLEDÌ 27 SCRITTORI ALTO JONIO. VENERDÌ 29 TELETHON

AMENDOLARA (Cs), Mercoledì 20 Dicembre 2017 – Solidarietà, un pozzo per l’Africa. L’Amministrazione Comunale dona un contributo a sostegno delle popolazioni di provenienza dei migranti ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria – CAS.

È quanto fa sapere il Sindaco Antonello CIMINELLI sottolineando che la donazione sarà finanziata con fondi comunali e che la stessa sarà formalizzata VENERDÌ 29 DICEMBRE, nell’ambito della tradizionale FESTA della SOLIDARIETÀ di TELETHON, evento giunto alla settima edizione.   

Si tratta di un gesto simbolico – aggiunge il Primo Cittadino – attraverso il quale la comunità vuole esprimere i propri sentimenti di gratitudine per le prestazioni svolte da volontari nei lavori socialmente utili.

Nei giorni scorsi, infatti, il gruppo di migranti ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria – CAS cittadino, coordinati dal Comune, sono stati impiegati nella pulizia delle aree di pertinenza ANAS all’altezza del bivio Roseto-Amendolara in direzione Roseto. L’iniziativa di collaborazione rientra nell’ambito del protocollo di intesa firmato la scorsa estate tra il Comune, la Prefettura di Cosenza ed il CAS Amendolara per lavori socialmente utili sotto forma di volontariato. Ad ognuno dei migranti l’Amministrazione Comunale ha garantito un propedeutico corso di formazione.

 GLI SCRITTORI DELL’ALTO JONIO COSENTINO DAL ‘400 AL 2016. È, questo, il titolo del libro di Antonio GERUNDINO che sarà presentato MERCOLEDÌ 27 DICEMBRE, alle ORE 17, nel CASTELLO NORMANNO. Si tratta del terzo libro edito dal Comune. Durante la serata, alla quale sono invitati a partecipare tutti i sindaci e gli autori dell’Alto Jonio, sarà possibile degustare inoltre la speciale mortadella alla mandorla di Amendolara e il dolce tipico fatto con i Limoni di ROCCA IMPERIALE, il Biondo di TREBISACCE e la mandorla autoctona che dà il nome al Paese della Secca. –  (Avv. Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying/3459401195).