Alto Jonio-26/01/2018: Trebisacce e la Calabria vincono ancora alla prova del cuoco

ALTO JONIO Trebisacce e la Calabria vincono ancora alla “Prova del Cuoco”, il popolare “cooking show” condotto da Antonella Clerici su Rai Uno e, dopo aver battuto venerdì scorso il Friuli Venezia Giulia, si sono ripetuti contro la città di Viterbo che gareggiava in rappresentanza del Lazio restando così campioni in carica per la seconda settimana consecutiva. Il segreto del successo, oltre alla bravura degli chef de “La Trattoria del Sole” di Trebiscace, è stata ancora una volta la qualità e la genuinità dei prodotti tipici calabresi, dal riso di Sibari al pane casereccio di Cerchiara di Calabria, dalla tradizionale “nduja” di Spilinga alla “sardella” dello Jonio, dalla popolare “cullura” alla cipolla di Tropea, dall’arancia tardiva di Trebisacce al limone IGP di Rocca Imperiale, dalle olive calabresi in salamoia alla liquirizia “Amarelli” di Rossano. Il primo piatto a base di pesce cucinato in diretta sui fornelli del popolare programma di Antonella Clerici dagli chef Giancarlo Mazzei e Rosa Pinelli, contitolare, quest’ultima, de “La Trattoria del Sole” di Trebisacce insieme al fratello Mimmo, sottoposto al televoto degli italiani, ha infatti avuto la meglio sugli avversari con una percentuale bulgara del 68% rispetto al 32% degli avversari. Il primo piatto a base del rinomato riso di Sibari, condito con vongole veraci e gamberi rossi, con una spruzzata di succo di arancia tardiva di Trebisacce e una spolverata di liquirizia “Amarelli” di Rossano, preparato e impiattato in modo professionale dagli chef trebisaccesi, ha avuto la meglio sul primo piatto “pesante” presentato dagli scef viterbesi Paolo e Nicolò che hanno preparato un primo a base di “pizzicotti” di pasta, condita con un sugo preparato con salsiccia e funghi e con una soffiata di finocchietto selvatico. Esaltata ancora una volta la gastronomia calabrese che rispecchia fedelmente la sua terra e il suo mare di cui porta in tavola i sapori, gli odori e i colori attraverso una cucina povera, tipica e locale, aromatizzata con sapori forti e genuini tramandati da una secolare tradizione marinara e contadina. Un altro successo e un’altra vetrina importante, dunque, per la gastronomia ed i prodotti tipici della Calabria che, insieme alla professionalità dei nostri operatori della ristorazione, può contribuire a rilanciare l’industria del turismo e farne, insieme ai preziosi beni ambientali e alla suggestione del mare e della natura, un attrattore turistico di grande fascino.

Pino La Rocca