Rocca Imperiale- 28/01/2018: Nicola Morra incontra i rocchesi

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Rocca Imperiale: 28/01/2018

Nicola Morra incontra i rocchesi

Nicola Morra, senatore del Movimento 5 stelle, ha incontrato, nel pomeriggio di domenica 28 gennaio, in Piazza Giovanni XXIII, un gruppo di cittadini potenziali elettori. Ha incontrato già stamattina i cittadini a Trebisacce durante il mercato mensile, ha poi proseguito per Albidona e nel pomeriggio ha fatto tappa a Rocca Imperiale accolto da Dalila Di Lazzaro e da Maria Oriolo attiviste del movimento a cui si sono uniti altri simpatizzanti e curiosi. Niente tavoli e sedie, ma soltanto un incontro amichevole e un dialogo-confronto quasi tra amici e in piedi. Nicola Morra si è inizialmente intrattenuto spiegando ai presenti sul come votare utilmente e in particolare ha invitato a porre la x sullo stesso simbolo perché una discordanza andrebbe ad annullare il voto. Ha poi parlato in generale sul programma presentato dal movimento e ha risposto alle domande che i presenti gli ponevano. In particolare qualche cittadino ha puntato l’attenzione sull’abolizione delle prescrizioni che pone non pochi problemi ai cittadini che chiedono giustizia. Sulla legge Fornero ha sottolineato che coloro che la criticano dovrebbero chiedersi perché l’hanno votata. E ancora sulla candidatura in Calabria di Giacomo Mancini jr. ha sollevato un problema di coerenza essendo passato da Forza Italia al PD. Sulla sanità a fronte dell’aumento della spesa e del deficit di bilancio non ha notato miglioramenti circa le prestazioni offerte. Ha accennato al funzionamento e all’utilizzo della piattaforma Rosseau. Al reddito di cittadinanza e al business dell’immigrazione, ecc. E mentre il Senatore Morra continuava il suo democratico confronto, alcuni cittadini, poco distanti lanciavano il pronostico che su Rocca Imperiale i risultati delle elezioni vedranno i pentastellati al primo posto, come in Italia. Il Senatore ha svolto l’attività di docente di Storia e Filosofia e ora si sente in guerra, e finchè c’è guerra lui vuole combattere e sarà quello che il popolo deciderà: andrà in Parlamento o ritornerà a fare l’educatore. L’incontro è durato poco di più di 60 minuti, ma in tanti hanno dialogato democraticamente e sono rientrati soddisfatti dall’intrattenimento politico che ha affrontato anche problemi di politica locale.

Franco Lofrano