Trebisacce-30/01/2018: Ospedale:manutenzione straordinaria e riapertura forse lontana

Lungodeg. Trebisacce

TREBISACCE Appaltati finalmente i lavori di riqualificazione e di adeguamento dei locali che ospitano l’Unità Operativa Complessa (UOC) di Lungodegenza presso il “Chidichimo”. La conferma viene dalla Delibera n. 124 del 24 gennaio scorso trasmessa ai cronisti dal sindaco Franco Mundo e adottata, con l’assistenza del Direttore Sanitario Francesco Giudiceandrea e del Direttore Amministrativo Luigi Bruno, dal Direttore Generale Raffaele Mauro a seguito del sopralluogo effettuato dall’apposita Commissione Tecnica dell’Asp su richiesta dello stesso Diggì Mauro e del Dirigente della Direzione Sanitaria dr. Antonio Adduci che hanno chiesto alla Commissione Tecnica dell’Asp di verificare di persona le criticità presenti nei locali del primo livello della struttura ospedaliera che ospitano n. 10 posti di Lungodegenza. Per la verità nella suddetta Deliberazione non si fa alcun accenno alla trasformazione della Lungodegenza in Reparto di Medicina come previsto nel Decreto della Struttura Commissariale, ma si parla di sola “manutenzione straordinaria” e tutto questo farebbe pensare a tempi purtroppo non ancora maturi per la riapertura dell’Ospedale, dando così ragione a quanti sostengono che per riaprire il “Chidichimo” e riportarlo alla situazione originaria, oltre ai lavori di adeguamento degli ambienti e delle tecnologie, è indispensabile ripristinare le Sale Operatorie che risultano ancora un ammasso di macerie e di disporre del personale sanitario necessario. Questi comunque, nel dettaglio, i lavori appaltati e da eseguire: -riorganizzazione funzionale e distributiva del Reparto; -tinteggiatura di tutti gli ambienti sanitari; -pavimentazione mediante rivestimento in PVC di alcuni locali; -realizzazione dei bagni per i portatori di disabilità e –altre opere varie. Alla gara di appalto dei lavori, di cui è Responsabile del Procedimento l’ing. Gianfranco Abate e che prevedono una spesa complessiva, già impegnata, di 181mila euro, sono state invitate n. 10 Imprese e ad aggiudicarsi l’appalto dei suddetti lavori è stata l’Impresa Max Automazione, C/da Costa di Corigliano Calabro. Le popolazioni di Trebisacce e dell’Alto Jonio, a cui troppo spesso sono state fatte promesse non mantenute, continuano così a sfogliare la fatidica margherita sulla riapertura o meno del “Chidichimo” e così si fa sempre più probabile l’ipotesi che, se neanche in un periodo pre-elettorale come questo si parla concretamente della riapertura dell’Ospedale, è segno che le Sentenze dei Giudici e i Decreti del Commissario dovranno rimanere ancora a lungo sulla carta.

Pino La Rocca