Trebisacce-12/02/2018: L’ultimo saluto al Maresciallo Maggiore Vincenzo Bianco

maresciallo maggiore Vincenzo Bianco
Camera ardente maresciallo maggiore Bianco

Trebisacce, 11.2.2018

La camera ardente con la salma del maresciallo maggiore Vincenzo Bianco, comandante della Stazione carabinieri di Trebisacce, allestita nella cappella della Chiesa del Purissimo cuore della Beata Vergine Maria, è stata oggetto di un continuo pellegrinaggio di autorità civili e militari oltre che di gente comune che ha inteso rendere l’ultimo omaggio ad un uomo la cui scomparsa ha addolorato la cittadina ed il comprensorio. Tra gli altri, a rendere omaggio al feretro del maresciallo Bianco, il consigliere regionale Gianluca Gallo, sindaco della città di Cassano al tempo in cui Vincenzo Bianco prestava servizio nella locale Tenenza, il comandante provinciale dell’Arma, tenete colonnello Sutera; il comandante della Compagnia di Corigliano, tenente Calascibetta e tanti colleghi venuti dalle Stazioni del comprensorio e dalla tenenza di Cassano. La bara con il corpo di Bianco, avvolta nel Tricolore e sormontata da un cuscino di fiori e dal suo cappello d’ordinanza, posta ai piedi di una sua gigantografia e del Gonfalone del comune di Trebisacce, non è mai stata lasciata sola tanto dalla moglie Mariateresa, dai figli Deborah e Simone che ha intrapreso la carriera del suo papà nell’Arma, quanto dai commilitoni della Stazione da lui comandata. A testimoniare il cordoglio dell’amministrazione comunale, la presenza in fascia tricolore del presidente del consiglio comunale Maria Francesca Aloise. “Il decesso  del maresciallo maggiore Bianco, addolora tutta la cittadinanza. La sua scomparsa ci lascia costernati”. Così il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo che ricorda l’arrivo a Trebisacce, nel  luglio 2013, del comandante Bianco, preceduto da un bagaglio professionale ed umano ricco di riconoscimenti. Il comune di Cassano, prima di lasciare la locale Tenenza, gli conferì la cittadinanza onoraria. “Accanto al rapporto formale e di lavoro – evidenzia Mundo-, si avviò anche un rapporto di stima ed amicizia, confermando i valori di rispetto e disponibilità  tipici dell’Arma dei carabinieri”. Mundo definisce Bianco quale “fervente, integerrimo  ed encomiabile servitore dello Stato, di grande dirittura morale e  civile, nonché fiero Carabiniere che oggi lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, nell’Arma e nella nostra comunità”. La salma del maresciallo maggiore Vincenzo Bianco, rimarrà nella camera ardente fino a questa mattina alle 11. Poi, il corteo funebre partirà per Terranova da Sibari dove alle 12 e 30 sarà celebrato, presso il Convento di S. Antonio, il rito funebre.

Franco Maurella