Trebisacce-05/07/2018: AL LAVORO PER UNA NUOVA PROLOCO

COMUNICATO STAMPA – AL LAVORO PER UNA NUOVA PROLOCO

 

 

L’Amministrazione Comunale di Trebisacce, accogliendo e facendo proprie le sollecitazioni di tutto il territorio, è al lavoro per la nascita di una nuova Pro Loco a Trebisacce.

Venerdi 29 giugno, presso la Casa Comunale, il sindaco Franco Mundo, gli assessori Roberta Romanelli e Filippo Castrovillari,  il presidente del consiglio cittadino Maria Francesca Aloise e il delegato all’ambiente Franz Apolito, hanno incontrato un folto gruppo di cittadini,  alcuni dei quali legati al mondo dell’associazionismo,  da sempre impegnati per la crescita culturale e sociale della Città di Trebisacce.

Un esempio concreto di cittadinanza attiva che ha ribadito la propria volontà a mettere a disposizione le proprie forze per creare un ulteriore strumento di promozione cittadina che venga dal tessuto sociale proprio di una realtà dinamica e sempre attiva come Trebisacce.

All’incontro ha partecipato, con la competenza e l’esperienza che gli è propria, Antonello Grosso La Valle, Presidente UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italia) della provincia di Cosenza, il quale ha sottolineato l’importanza dell’esistenza di una  Pro Loco attiva nel Comune di Trebisacce, che  alla vocazione turistica unisce un senso di appartenenza territoriale  e un desiderio di valorizzazione della propria storia pronto a diventare volano attrattivo e strumento di crescita di tutto l’Alto Ionio.

Nei prossimi giorni sarà indetta un’assemblea costituente, durante la quale sarà possibile iscriversi alla nuova Pro Loco, e nello stesso contesto verrà eletto il Comitato Direttivo e il Presidente.

 

Il sindaco Franco Mundo, a conclusione del proficuo incontro che ha registrato l’entusiasmo dei presenti, ha dichiarato “E’ quindi giunto il momento, per tutti coloro che amano davvero la Città di Trebisacce, di mettersi a servizio della stessa, con le proprie competenze e capacità, per lavorare ancora una volta insieme alla crescita, culturale, turistica e sociale di un luogo che ognuno di noi chiama casa”.

 

Dalla Residenza Municipale, lì 02.07.2018