Villapiana-01/10/2018: Amministrative 2019: il PD delinea le strategie

Dom_co_Filardi
bty

VILLAPIANA Aperti alla società civile per intercettare più compiutamente le istanze della nostra comunità, ma con un Partito Democratico radicalmente rinnovato nella sua rappresentanza a confermarsi “asse portante” della futura coalizione che dovrà partecipare alla prossima campagna elettorale e candidarsi alla guida del Comune. E’ quanto ha affermato in una nota il segretario cittadino del PD Domenico Filardi facendo il punto sulle manovre di avvicinamento all’appuntamento elettorale della prossima primavera, rispetto al quale anche nella società civile si registra già un grande fermento. Per la cronaca va ricordato che come prima mossa il Partito Democratico nei mesi scorsi ha incontrato i dirigenti del movimento civico “Villapiana Domani” e sottoscrivendo con gli ipotetici alleati un breve documento che, senza entrare le merito delle scelte, né del candidato-sindaco e nè dei candidati-consiglieri, ha delineato una possibile intesa tra le due forze politiche. Ma da allora, secondo quanto riferisce lo stesso Filardi, non ci sono stati altri momenti di approfondimento ma ci sarebbe, comunque, la volontà di riprendere e approfondire nel prossimo futuro il filo del discorso. «Fermo restando – ha scritto in una nota il Segretario Filardi – che il PD, da sempre palestra e luogo di formazione politica degli amministratori del futuro, è pronto ad esprimere la leadership della lista che concorrerà alle amministrative del 2019 attraverso una figura che possa sostenere il peso della responsabilità della candidatura a Sindaco. Non sarà infatti facile – ha aggiunto il Segretario Filardi – affrontare il prossimo percorso amministrativo e siamo convinti che un’espressione politica di formazione partitica riuscirà ad esprimere al meglio la propensione al dialogo ed alla mediazione necessari per risolvere i numerosi e, purtroppo, inevitabili problemi che la prossima Maggioranza si troverà ad affrontare». Secondo Filardi il PD quindi si candida a guidare la coalizione ma anche a confrontarsi con gli alleati senza alcuna gerarchia e senza pregiudizi convinto che l’impegno del futuro esecutivo sarà molto gravoso e difficile, a suo dire,  soprattutto a ragione dei debiti a cui si troverà di fronte a causa degli investimenti fatti dagli amministratori in carica con il ricorso a risorse prese in prestito. Dicendo questo Filardi ha citato i mutui accesi per il Liceo Musicale, per piazza San Francesco, per via Garibaldi… per non parlare, sempre secondo Filardi, del piano di ammortamento del debito con la Regione per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. «Di fronte a un compito così impegnativo – ha scritto ancora Filardi – siamo pronti ad investire in questo nostro percorso gli insegnamenti di Enzo Lauria dal quale il Circolo del PD prende il nome, mettendo in campo il nostro bagaglio culturale e le conoscenze acquisite in questi anni, fondamentali per affrontare il prossimo percorso amministrativo». Di fronte, poi, alla voglia di rinnovamento della classe politica proveniente dalla società civile, sempre secondo Filardi «il partito è pronto alla costruzione di una lista giovane, rinnovata, ampia ed accogliente nella quale il PD farà da traino e da collante rispetto alle numerose istanze del territorio, alle richieste di partecipazione di associazioni, di organizzazioni, di imprenditori e di soggetti civili che vorranno impegnarsi per il bene collettivo e per la crescita della nostra città». Riguardo infine alla posizione espressa dal giovane Adolfo De Santis che ha invocato un deciso cambio di rotta in seno al PD e la sostanziale rottamazione dei politici di lungo corso, Filardi ha detto la sua: «Si tratta di un’analisi personale, non riconducibile ad alcun gruppo politico in quanto i Giovani Democratici a Villapiana non ci sono più in quanto quelli che vi erano iscritti hanno aderito al Partito Democratico. Sono soddisfatto – ha commentato a questo proposito il Segretario Filardi – che siano ancora vivi nei giovani sentimenti di attaccamento e di appartenenza al partito, sintomo, questo, che la politica ancora riesce ad ispirare fiducia e speranza per il futuro, così come apprezzo il confronto politico interno che è sempre sinonimo di crescita. Mi aspetterei però – ha concluso Domenico Filardi – una presenza più assidua negli organismi preposti (Direttivi ed Assemblee) da parte di chi vuole partecipare al cambiamento e non solo propagandarlo attraverso slogan mediatici».

Pino La Rocca