Rocca Imperiale-01/02/2019:Il Tribunale condanna un gruppo di nazionalità albanese

Avv. Ranù Giuseppe

Rocca Imperiale:01/02/2019

Il Tribunale condanna un gruppo di nazionalità albanese

Si è concluso il processo penale a carico dei cittadini albanesi che si erano resi protagonisti di una serie di reati nei confronti dell’azienda agricola del sig. Varone Domenico co-gestita con il figlio Giuseppe, assistiti dall’Avv. Giuseppe Ranù. Gli albanesi sono stati tutti condannati. E’ necessario ricordare che nel gennaio 2018 è uscita la notizia sulla stampa  che a Rocca Imperiale, i dipendenti e il  titolare di un’azienda ortofrutticola erano terrorizzati da una banda di albanesi. In 6   finirono in manette  con l’accusa di estorsione, lesioni e sequestro di persona. Si chiamava “Lavoro sicuro”, l’operazione effettuata  dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro e di Rocca Imperiale, che ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari in carcere, nei confronti di altrettanti cittadini albanesi. Dalle indagini, dalle testimonianze dei dipendenti della ditta ortofrutticola e dagli stessi titolari, sono state documentate  le molteplici azioni delittuose perpetrate dagli arrestati. In particolare, si è potuto appurare come gli indagati, forti della coesione derivante dal legame di parentela e dall’appartenenza alla medesima comunità albanese, ben radicata in Rocca Imperiale, nonché abusando della loro superiorità numerica all’interno della stessa azienda, hanno tentato, talvolta, riuscendovi ad imporre ai titolari della società diverse scelte imprenditoriali ed in particolare l’assunzione di manodopera a loro gradita da impiegare nell’attività ortofrutticola, ricorrendo spesso a minacce, percosse e vere e proprie estorsioni. I Carabinieri della Stazione di Rocca Imperiale guidata dal Comandante Antonio Fanelli e coordinata dal Comando dei Carabinieri di Corigliano e dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciola e dal Sostituto, Flavio Serracchiani, ha chiuso con successo l’operazione. L’indagine  è stata avviata a seguito della richiesta di aiuto rivolta ai Carabinieri da parte di alcuni dipendenti della ditta e dallo stesso titolare, dopo l’ennesima violenza subita dagli indagati. I militari dell’Arma di Rocca Imperiale hanno, inoltre, accertato come gli arrestati agissero seguendo un particolare modus operandi caratterizzato dal sistematico ricorso alla violenza fisica e psicologica nei confronti dei titolari della ditta e degli altri lavoratori, determinando una vera e propria escalation di violenza nel tempo, sfociata dagli iniziali e plurimi tentativi estorsivi, alle susseguenti violenze fisiche, quali pestaggi, aggressioni e finanche il sequestro di un autotrasportatore per impedirgli di svolgere la propria attività lavorativa. Gli arrestati dovranno rispondere a vario titolo di estorsione, tentata e consumata, sequestro di persona e lesioni gravi. Si tratta di Artur Kullolli, 33 anni; Demir Kullolli, 36 anni; Et’Hem Kullolli, 61 anni; Robert Sulovari, 42 anni; Kelment Sulovari, 33 anni e Luan Qerreti, 33 anni. Stamattina 01/02/2019 il Tribunale di Castrovillari, composto dalla dott.ssa Annamaria Grimaldi (Presidente) dott.ssa Francesca Marrazzo e dott.ssa Rossella Gallo (Giudici), ha emesso la sentenza di condanna nei confronti dei cittadini albanesi. In particolare Sulovari Robert viene condannato alla pena di anni quattro e mesi uno di reclusione ed euro 1700,00 di multa; Qerreti Luan alla pena di anni due e mesi dieci di reclusione e 1200 euro di multa; Sulovari Kelment, Kullolli Artur, Kullolli Demir e Kullolli Et’Hem alla pena di anni due e mesi otto di reclusione e a 1000,00 euro di multa e al pagamento delle spese processuali.

Franco Lofrano