Trebisacce- 01/04/2019: Con la Fidapa a lezione di Fisica / Sotto i riflettori il Progetto  “Teaming Up “

 

 

Trebisacce: 01/04/2019

Con la Fidapa a lezione di Fisica

Sotto i riflettori il Progetto  “Teaming Up “

 

Carla Aramo, ricercatrice di fisica astroparticellare INFN (Istituto di Fisica Nucleare di Napoli) ha incontrato le scuole del territorio, nell’ambito del progetto “Futura” ideato dalla Sezione FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) di Trebisacce e dedicato alle pari opportunità. L’interessante incontro si è tenuto stamattina, 1°Aprile, presso il Miramare Palace Hotel. Al tavolo delle relatrici: Antonia S. M. Roseti (Referente del progetto Teaming Up-Sezione di Trebisacce), Carla Aramo (Ricercatrice INFN), Silvia Mangone (Presidente Sezione Fidapa di Trebisacce), Lucrezia Angiò (Presidente Consultorio “L’Agape” di Trebisacce. In sala presenti e attenti gli studenti dell’ Istituto “E. Aletti”, diretto dalla Prof.ssa Marilena Viggiano, dell’ITS “G. Filangieri”, diretto dalla Prof.ssa Laura Gioia, e del Liceo “G. Galilei” di Trebisacce, diretto attualmente dalla Prof.ssa Marilena Viggiano, rigorosamente accompagnati dai loro docenti. Nel pomeriggio parteciperanno all’incontro culturale gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado “G. Pascoli” di Villapiana, diretto dalla Dott.ssa Maria Carmela Rugiano. Dopo i saluti istituzionali della Presidente Fidapa, Silvia Mangone, che ha voluto anche tracciare un profilo caratterizzante dell’ospite ricercatrice Carla Aramo la relatrice  Antonia S. M. Roseti ha ricordato che il progetto Futura è attivo da lunedì 25 febbraio presso le scuole del territorio e oggi agli studenti viene proposto un esempio di donna STEM. Ha spiegato che il Progetto “Teamin Up” organizza un ciclo di incontri nelle Scuole al fine di discutere dei principali temi inerenti alle politiche di genere e la promozione delle discipline STEM e il contrasto alla violenza di genere. Ha precisato che la Sezione Fidapa di Trebisacce, nello sviluppare il Progetto Teaming Up, intende partire dalla Scuola; sia perché essa è agenzia educativa per eccellenza e al contempo istituzione alla quale viene attribuito l’alto compito di formare i cittadini di domani,sia perché il significato della locuzione “Teaming Up (da cui prende il nome il progetto) è proprio quello di auspicare la creazione di una rete tra Fidapa, associazioni, enti ed Istituzioni al fine di “fare squadra” per vincere una delle sfide più impegnative del nostro tempo: la lotta agli stereotipi e alla violenza di genere. In particolare, si propone di articolare i suddetti incontri in tre punti: 1) Presentazione del Progetto “Teaming Up”( definizione, finalità, azioni). 2) Educazione all’affettività e Educazione alla Parità; tema centrale del Progetto “Teaming Up e, in generale, delle politiche sulle pari opportunità è quello del contrasto alla violenza di genere, attesa l’urgenza di arginare un fenomeno criminoso in continua ascesa. 3) Le STEM che riguarda la promozione e la sensibilizzazione allo studio delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) da parte delle nuove generazioni, poiché in tale ambito è radicato lo stereotipo per il quale lo studio di tali discipline sarebbe ad appannaggio prevalente degli studenti di genere maschile in quanto più inclini e più abili. Tutti hanno il diritto di scegliere; tutti devono avere pari opportunità anche nell’individuare il percorso di studi più adatto alle inclinazioni e all’altezza delle proprie ambizioni. Lucrezia Angiò, in rappresentanza del Consultorio “L’Agape”, con accanto Maria Cristina Parrotta e Adriana Severino, ha spiegato il perché si è scelto di parlare di Pari Opportunità e di cosa si occupa l’Agape. “Quando viviamo sentimenti ed emozioni positive allora il mondo è di colore rosa e riusciamo a costruire rapporti efficaci ed empatici!”,ma non è sempre così. Il ruolo del consulente-ha spiegato Angiò- è quello di aiutare la persona a riscoprire le emozioni positive.La persona è recuperabile!. La famiglia,in sinergia con la scuola,è la prima che deve educare. La parola, infine, alla ospite d’eccezione Carla Aramo,ricercatrice INFN di Napoli, laureatasi in Fisica presso l’università “Federico II” di Napoli, ha raccontato che da piccola sognava di diventare medico,ma poi si è accorta che era affascinata dal funzionamento delle cose, dalla logica e da qui ha scoperto l’amore e la passione per la Fisica. Rivolgendosi agli studenti: “Il mio augurio: seguite le vostre passioni e sarete felici!”.-Ha ancora raccontato che viaggia spesso per lavoro, dai monti del Gran Sasso alla Pampa Argentina, passando per il Taburiente dell’isola La Palma alle Canarie, ed ogni viaggio è anche un’avventura verso esperienze che l’ aiutano a raggiungere le mete che giorno dopo giorno si prefigge. Ha poi, man mano tenuto una vera Lectio Magistralis di Fisica che ha fatto volare con la fantasia la mente degli studenti che hanno tanto apprezzato i contenuti espressi, ma non tanto semplici da comprendere bene, perché comunque complessi. Uno sguardo completo sull’Universo dalla nascita scientifica ad oggi: ”L’Universo potrebbe morire e creare altri universi paralleli”.

Franco Lofrano